Mare libero dà battaglia
"Fermare i ripascimenti"

Mare libero dà battaglia "Fermare i ripascimenti"
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Lunedì 3 Marzo 2014, 09:50 - Ultimo aggiornamento: 4 Marzo, 12:20
ANCONA - Il comitato Mare libero d battaglia al Comune di Ancona. Niente ripascimenti a Portonovo che, da indagini effettuate, risulterebbero del tutto “ingiustificati”. Sarebbe, scrive il comitato in una nota, “vergognoso e inaccettabile se si decidesse di sprecare ancora una volta il denaro pubblico”. “Siamo rimasti sbalorditi - scrivono ancora - nel leggere sui giornali la richiesta del Consorzio la Baia per urgenti interventi a seguito dell’erosione”.



“Nuovi rilevamenti effettuati dal geologo Andrea Digani, uniti all’analisi geomorfologica della costa di Portonovo, ci hanno portato - spiega il comitato Mare Libero - a constatare, dati alla mano, l’infondatezza dell’erosione delle spiagge di Portonovo. Quello che accade è che i sedimenti delle spiagge si spostano generando aumenti da una parte e scompensi dall’altra. Questa distribuzione disomogenea fa nascere delle preoccupazioni negli operatori economici della baia che temono di trovarsi con la spiaggia ridotta all’inizio della stagione balneare, ma il materiale si è solo spostato e non manca”.



Quello che si propone, spiega Mare Libero, è soluzione “semplice ed economica e consiste, nel caso ce ne fosse bisogno, nello spostare i sedimenti con le ruspe dieci giorni prima dell’apertura degli stabilimenti. Ridistribuendo il materiale nei tratti di spiaggia che in quel periodo dovessero ancora risultare di ridotte dimensioni. Le rilevazioni strumentali e i semplici sopralluoghi ci confermano che di materiale ce n’è in abbondanza, è sufficiente ridistribuirlo all’occorrenza”.



A imprenditori e amministratori il comitato chiede quindi “una scelta di cambiamento orientata verso un maggior rispetto per il bene comune ed il mantenimento della naturalità delle aree protette”.

L’argomento sarà al centro di un incontro a fine mese alla Casa delle Culture su “Evoluzione della costa della riviera del Conero” in occasione del quale si presenteranno i dati della rilevazione. Parteciperanno il geologo Andrea Dignani, la biologa marina Cecilia Totti, lo storico e naturalista Giorgio Petetti. Sono invitati amministratori e rappresentanti del Parco del Conero.
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