Nuova vita per la casa di riposo: il ritorno nella sede di via Spontini. Oggi l'inaugurazione, da metà mese torneranno gli ospiti

Nuova vita per la casa di riposo: il ritorno nella sede di via Spontini. Oggi l'inaugurazione, da metà mese torneranno gli ospiti
Nuova vita per la casa di riposo: il ritorno nella sede di via Spontini. Oggi l'inaugurazione, da metà mese torneranno gli ospiti
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Sabato 2 Ottobre 2021, 10:53

MAIOLATI SPONTINI  - La casa di riposo di Maiolati Spontini, gestita dalla Fondazione Gaspare Spontini, torna nella sede originaria, di via Spontini, nel cuore del capoluogo collinare, dopo il completamento dei lavori di sistemazione e adeguamento sismico resi necessari all’indomani del terremoto del 2016 che aveva costretto la Reggenza a trasferire gli ospiti nella casa albergo Paolo VI, in via dei Castelli, all’ingresso del paese. 

 
La casa di riposo torna, quindi, nella struttura voluta da Gaspare Spontini, sulla quale è tornata anche l’antica scritta “Ospizio Spontini”. La cerimonia di inaugurazione con le autorità avverrà oggi, alle 10, mentre dalle 15 le porte della residenza per anziani saranno aperte a tutta la cittadinanza, con la possibilità di visite a piccoli gruppi, accolti dalle note della Filarmonica Gaspare Spontini. Gli ospiti saranno invece trasferiti entro la metà del mese di ottobre.
Insieme alle opere di consolidamento, l’intervento ha rappresentato l’occasione per l’adeguamento alle ultime disposizioni in materia di sicurezza e per un rinnovo degli arredi delle camere e degli spazi comuni, grazie anche a un finanziamento arrivato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana e da alcuni privati e istituti di credito.

Sono stati anche acquistati televisori nuovi e sono stati realizzati interventi per migliorare, in generale, il benessere e la qualità della permanenza degli ospiti.


Le opere strutturali e di miglioramento sismico, per un finanziamento complessivo è di oltre 757mila euro, hanno riguardato il consolidamento delle murature mediante fasce di fibre di carbonio; il rinforzo delle aperture esistenti in prossimità degli incroci d’angolo mediante cerchiature metalliche; il rifacimento della specchiatura di solaio al di sopra della chiesa; la demolizione e il rifacimento della scala secondaria e dei solai; il rifacimento di tutte le finiture connesse agli interventi strutturali compresa la complessa impiantistica a servizio dell’attività di residenza protetta.Il progetto di miglioramento sismico e la riparazione dei danni è stato affidato allo studio “All Ingeneria” di Ancona. 

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