Andreea ormai da un mese è un fantasma: tra i tanti misteri si fa largo la pista della fuga

Andreea ormai da un mese è un fantasma: tra i tanti misteri si fa largo la pista della fuga
Andreea ormai da un mese è un fantasma: tra i tanti misteri si fa largo la pista della fuga
di Talita Frezzi
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Domenica 10 Aprile 2022, 05:55 - Ultimo aggiornamento: 16:02

MAIOLATI SPONTINI  - Dov’è finita Andreea? Ha scelto lei di girare pagina facendo perdere le sue tracce per chiudere definitivamente con la sua vecchia vita e con tutti quelli che ne facevano parte? Lontana dai fidanzati, ex o presunti tali, da quelli che si dicevano amici, da chi si aspettava qualcosa da lei? Ha scelto di tagliare i ponti anche con sua madre e la famiglia? O qualcuno sapeva di questa sua volontà di cambiare vita e glielo ha impedito? 


Ci sono tanti interrogativi dietro la scomparsa di Andreea Rabcuc, la 27enne di origini romene sparita dal 12 marzo scorso.

E’ trascorso quasi un mese e di lei si sono perse le tracce. Ha partecipato a una festa in un casolare nelle campagne tra Moie di Maiolati Spontini e Montecarotto la sera dell’11 marzo, insieme al fidanzato Simone e a una coppia di amici. L’indomani sarebbe dovuto andare a prenderla l’ex, Daniele, ancora follemente innamorato di lei. Una ragazza contesa tra due uomini, in bilico su una vita che sembrava andarle stretta. 


Era irrequieta Andreea, scappava spesso – così hanno detto il fidanzato e l’ex – almeno quando qualcosa non le andava a genio. Ma i giorni sono troppi stavolta. E la famiglia è molto preoccupata, chiusa a riccio in un comprensibile guscio di autoprotezione, viste anche le agghiaccianti ipotesi ventilate sull’analogia col cadavere ritrovato nel Po di una ragazza orrendamente mutilata, che però i Carabinieri del comando di Rovigo hanno smentito categoricamente sia lei. Intanto le ricerche vanno avanti. I Carabinieri della Compagnia di Jesi non hanno mai mollato da quando la madre Georgiana ha presentato denuncia di scomparsa della figlia, il 13 marzo.

E se in un primo momento le campagne e il casolare della festa, ultimo luogo dove Andreea è stata vista, sono stati battuti da cima a fondo con cani molecolari e droni, in questi giorni le ricerche si stanno concentrando in altri punti dove la vegetazione è più fitta, comunque non lontani dalla Montecarottese dove i testimoni della festa hanno dichiarato di averla vista incamminarsi all’alba del 12 marzo, tra le 6,30 e le 7, dopo una serata burrascosa di litigate col fidanzato. Dichiarazioni rese dal fidanzato Simone, dall’amico Francesco e dalla sua ragazza, perché nessun altro ha visto Andreea camminare sulla Montecarottese quella mattina. Le battute di ricerche vedono impegnati 20 carabinieri della Compagnia di Jesi a pattugliare l’area circostante, senza tralasciare anfratti, fossi e laghetti, casolari abbandonati e campi.

Finora nessun riscontro, nessuna traccia. Si tratta di una attività investigativa necessaria a non escludere alcuna ipotesi, ma non c’è al momento una risultanza investigativa vera e propria che conforti le ricerche nell’ipotesi, non escludibile, che la giovane si sia voluta rifugiare da amici o conoscenti per motivi personali. 


Vengono battute tutte le zone che in una prima fase erano state tralasciate o setacciate superficialmente. Resta comunque alta l’attenzione su questo caso e chiunque l’abbia notata, aiutata, sentita è pregato di contattare il 112, almeno per far sapere alla madre che è viva e sta bene. 

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