Fa acrobazie sul tetto del container: cade con la bici, grave un ragazzino di 11 anni

Fa acrobazie sul tetto del container: cade con la bici, grave un ragazzino
Fa acrobazie sul tetto del container: cade con la bici, grave un ragazzino
di Talita Frezzi
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Venerdì 21 Agosto 2020, 03:50

MAIOLATI SPONTINI  - Stava giocando insieme ad altri ragazzini suoi coetanei, erano riusciti a salire sopra il container prefabbricato ormai dismesso allestito alle spalle della palestra dell’ex polo scolastico di via Trento, al centro di Moie di Maiolati Spontini. Improvvisamente uno del gruppo, un 11enne, è precipitato facendo un volo di circa 4 metri e rovinando sull’asfalto. 


 
Secondo quanto riferito da alcuni testimoni - ma la ricostruzione dell’incidente è al vaglio dei carabinieri - sembra che il gruppetto di amici stesse sperimentando il “bunny hop” dal tetto, effettuando cioè acrobazie e salti in bici imitando pericolosamente il popolare campione di bike trial e inviato di “Striscia la Notizia” Vittorio Brumotti. Ma quel salto, da almeno quattro metri d’altezza, ha rischiato di costare caro al ragazzino di 11 anni, rimasto gravemente ferito. L’incidente è avvenuto ieri verso le 19 in via Trento.

Alcuni testimoni sono intervenuti e hanno lanciato l’allarme al 118. Sul posto sono intervenuti i sanitari dell’automedica del 118 di Jesi e l’ambulanza della Croce verde di Jesi, ma data la gravità della dinamica è stata anche allertata l’eliambulanza da Torrette. L’elicottero è atterrato al campo sportivo “Pierucci” di via Manzoni, il ragazzino cosciente e che respirava autonomamente, è stato stabilizzato in ambulanza e trasferito fino all’elicottero, poi imbragato e trasportato al pronto soccorso del Salesi di Ancona con un codice rosso. Le sue condizioni sono gravi, nella caduta ha riportato diversi traumi ma non dovrebbe essere in pericolo di vita. Sono stati avvisati i genitori che lo hanno raggiunto in ospedale. 


I carabinieri della locale Stazione stanno cercando di rimettere insieme le testimonianze per capire esattamente la dinamica della caduta, avvenuta comunque nell’ambito di un pericoloso gioco. Choc tra i residenti della frazione che sono soliti frequentare quel polo sebbene ormai le scuole elementari e medie siano state trasferite al nuovo complesso Mics di via Venezia. I cancelli dell’area sono sempre spalancati, l’area viene usata per la sosta e i locali, un tempo aule e laboratori, oggi ospitano la sede di alcune associazioni. Così come la palestra è ancora frequentata dai ragazzi del territorio. Non è chiaro come siano riusciti ad arrampicarsi sul tetto del container e cosa avessero in mente, ma di certo un gioco poteva finire in tragedia.

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