Dramma della solitudine, ex impiegato delle poste Luca Lorenzetti trovato morto in casa

Dramma della solitudine, ex impiegato delle poste Luca Lorenzetti trovato morto in casa
Dramma della solitudine, ex impiegato delle poste Luca Lorenzetti trovato morto in casa
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Martedì 28 Giugno 2022, 06:00 - Ultimo aggiornamento: 29 Giugno, 09:09

SENIGALLIA Ex impiegato delle Poste trovato senza vita nel suo appartamento al civico 6 di via Venezia a Senigallia. Sono stati i vicini a chiamare i carabinieri poco prima delle 6 di ieri. Da quattro o cinque giorni non vedevano Luca Lorenzetti, che incrociavano spesso di solito.

Inoltre dall’abitazione proveniva un forte odore, dovuto al fatto che il cadavere dell’uomo, che avrebbe compiuto 61 anni a novembre, era già in stato di decomposizione. Il decesso è sopraggiunto nel corso dell’ultima settimana, almeno da quattro giorni.

I carabinieri sul posto, poi i vigili

I carabinieri, arrivati sul posto, hanno prima suonato al citofono ma senza successo.

Hanno poi chiamato i vigili del fuoco che hanno provveduto ad aprire la porta facendo la macabra scoperta. Sul posto è arrivato il medico legale che ha dichiarato la morte per cause naturali. Il 60enne era sul letto. Probabilmente è stato colto da un malore nel sonno. I militari hanno controllato tutta l’abitazione. Non c’erano segni di effrazione sulla porta o nelle finestre, inoltre, il corpo non presentava segni esterni riconducibili ad un’aggressione o colluttazione. La salma è stata rimossa ieri mattina dai vigili del fuoco. Trovandosi il letto sopra un soppalco l’operazione è stata piuttosto complessa.

Viveva solo, era riservato

Luca Lorenzetti viveva da solo. Era una persona molto riservata. Nel 2014 era stato alluvionato e solo in quell’occasione aveva reso pubblica una sua disavventura. L’8 maggio, cinque giorni dopo l’alluvione che gli aveva danneggiato casa, aveva ricevuto la visita di un medico dell’Inps essendo in malattia dal lavoro. Era stato sanzionato, ma non lo riteneva giusto e per questo aveva denunciato l’accaduto alla stampa, perché il dottore non l’aveva trovato in casa. Si era allontanato per prendere di caffè per i volontari che lo stavano aiutando a ripulire casa dal fango e degli attrezzi. Dalla Poste ricordano inoltre che era cugino di un’altra impiegata, Francesca Lorenzetti, morta nel 2008 uccisa dall’ex marito.

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