Blitz nel negozio di un agente in borghese: violazione delle norme anti-Covid, chiuso l'emporio cinese

Blitz nel negozio di un agente in borghese: violazione delle norme anti-Covid, chiuso l'emporio cinese
Blitz nel negozio di un agente in borghese: violazione delle norme anti-Covid, chiuso l'emporio cinese
di Arianna Carini
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Sabato 3 Aprile 2021, 08:28

LORETO  - Saracinesche abbassate all’emporio cinese Yi-Mai nella zona commerciale Pizzardeto, al confine con Porto Recanati. L’attività resterà chiusa per cinque giorni per violazione della normativa anti-Covid. Lo stop è arrivato ieri mattina come sanzione accessoria a quella amministrativa di 500 euro elevata dalla Polizia locale di Loreto, intervenuta in via del Mare a seguito della segnalazione pervenuta da alcuni cittadini.

Secondo quanto rilevato dagli agenti durante il sopralluogo, il punto vendita non si sarebbe infatti limitato alla sola vendita di beni di prima necessità come previsto dall’ultimo decreto anti-Covid per i Comuni entrati in zona rossa. 


Il documento sancisce a riguardo che per tutta la durata delle restrizioni le attività commerciali sono tenute ad isolare, apponendo nastri e cartelli o rimuovendone i prodotti, corsie e scaffali ove siano esposte merci la cui vendita non è attualmente consentita.

Invece nel negozio di Pizzardeto è stato appurato ieri mattina come venisse effettuata anche la vendita di capi di abbigliamento in violazione delle disposizioni di legge. Il controllo è scattato su iniziativa dell’assessore Giovanni Tanfani in accordo con il sindaco Moreno Pieroni dopo aver ricevuto alcune segnalazioni. Gli agenti guidati dal comandante Giovanni Papa si sono così presentati in abiti civili nel mega store dove sono esposti vestiti, calzature e articoli di profumeria accanto a detersivi, casalinghi, cartoleria ed altri prodotti per la casa. 


Fingendosi clienti hanno raggiunto la cassa con alcuni abiti in mano per l’emissione dello scontrino. E’ a quel punto che gli operatori di Polizia locale sono usciti allo scoperto presentandosi come tali per contestare l’inottemperanza delle normative dettate dalla pandemia. Controlli sono stati effettuati nei giorni scorsi anche nei supermercati della zona, volti soprattutto ad evitare il formarsi di assembramenti, invitando con gentilezza i clienti a mantenere il necessario distanziamento. Nessuna multa è stata invece elevata a chi, in particolare dalla confinante città di Porto Recanati, si è recato in queste settimane a fare la spesa nell’area commerciale di Pizzardeto. 

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