Si svegliano di soprassalto a notte fonda. Un’ombra dietro la finestra: c’è un ladro

Si svegliano di soprassalto a notte fonda. Un’ombra dietro la finestra: c’è un ladro
Si svegliano di soprassalto a notte fonda. Un’ombra dietro la finestra: c’è un ladro
di Arianna Carini
3 Minuti di Lettura
Martedì 26 Maggio 2020, 06:10

LORETO - Ladri a caccia di denaro e gioielli a Villa Costantina: la paura dei furti in abitazione torna a scuotere la città mariana. Almeno quattro le famiglie visitate fra giovedì e venerdì notte. Colpi in serie che per modalità e tempi d’azione porterebbero tutti la stessa firma. Dopo aver praticato un foro sugli infissi, i malviventi si sarebbero intrufolati in casa da una finestra per impossessarsi di monili in oro e qualche banconota. Ma in un caso sono stati costretti alla fuga a mani vuote. 

Erano circa le 3,30 quando i residenti sono stati svegliati di soprassalto da alcuni rumori. Fuori dalla finestra la sagoma di un uomo che con un cacciavite stava tentando di entrare. Sono bastate le urla provocate dallo spavento per farlo scappare. Sul posto i carabinieri di Loreto per i sopralluoghi. Se il lockdown aveva congelato i reati predatori, tenendo lontani dalle strade ladri e scippatori, con la maggiore libertà di circolazione il numero di denunce raccolte nella fase 2 è in aumento. Soprattutto nelle periferie dove è più complesso predisporre controlli capillari e non sempre le telecamere di sorveglianza coprono l’intera zona.


LEGGI ANCHE: L'auto speronata finisce nel fossato: pallavolista 25enne miracolato. Il Suv scappa, caccia al pirata

 

«La frazione di Villa Costantina è purtroppo una di quelle completamente dimenticate da questa Amministrazione - stigmatizza il consigliere Roberto Bruni, eletto nel 2015 con la lista Adesso Loreto ma uscito dalla maggioranza tre anni dopo - Più in generale, serve una maggiore presenza sul territorio delle forze dell’ordine, mentre il sistema di videosorveglianza comunale esistente va potenziato includendo i quartieri periferici». Un’altra proposta dell’ex assessore è quella di «sensibilizzare i cittadini a fare rete e segnalare a carabinieri e Polizia i casi sospetti, diventando le prime sentinelle nella prevenzione. Capisco l’emergenza Covid-19 - incalza Bruni - tuttavia la sicurezza dei cittadini deve essere sempre garantita, per questo non va mai abbassata la guardia su certe problematiche». Meno di quattro mesi fa il sindaco Paolo Niccoletti aveva firmato in Prefettura un protocollo d’intesa sul “Controllo di vicinato” volto a disciplinare l’attività di osservazione e segnalazione dei cittadini a supporto delle forze di polizia e della Polizia locale, attraverso dei “coordinatori” individuati nelle zone di residenza e debitamente preparati. 

Ai Comuni, come Loreto, coinvolti nel progetto competeva predisporre una segnaletica specifica con funzione deterrente, oltre a informare e sensibilizzare i cittadini sull’iniziativa e sulla relativa formazione. La Prefettura di Ancona si sarebbe invece occupata di monitorare lo stato di attuazione dell’accordo. «Al momento non si è concretizzato nulla di tutto questo - sottolinea Bruni - Era il 5 febbraio, poco prima della pandemia, quindi capisco che tutti i progetti abbiano subito degli stop forzati, ma sono anche quattro anni che se ne parla a Loreto.

Ora più che mai è necessario attuare e portare avanti quel protocollo.».

© RIPRODUZIONE RISERVATA