LORETO - Due case svaligiate nel giro di pochi minuti. La tregua imposta dai carabinieri è stata spezzata da una nuova ondata di furti. Ad appena due settimane dalla brillante operazione firmata dalla Compagnia di Osimo, che ha portato all’arresto di quattro uomini di origine albanese ritenuti responsabili di numerosi blitz ladreschi nella Valmusone, si riaffaccia l’incubo dei ladri nella città mariana.
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I malviventi sono tornati in azione nel tardo pomeriggio di mercoledì a Villa Musone, non lontano dal campo sportivo e dal ristorante “Da Alvaro”. A farne le spese i proprietari di due appartamenti situati nel complesso residenziale a schiera di via Fregosi. Fra danni e refurtiva, la stima è di alcune migliaia di euro. La notizia si è diffusa in serata, dopo l’allarme lanciato sui social. Secondo una testimonianza, erano le 18.45 circa quando una residente ha avvertito alcuni rumori provenire dal piano di sotto. Vista l’ora non ha dato importanza alla cosa. Solo quando ha ricevuto la telefonata della vicina che l’avvisava dei furti appena avvenuti nella via, ha realizzato che potevano essere i ladri intenti a rubare nell’appartamento sottostante.
Gli sconosciuti hanno atteso che la proprietaria, una pensionata che vive da sola al piano terra, si allontanasse per fare la spesa.
Non è escluso che le registrazioni delle telecamere di sorveglianza possano fornire una pista utile per risalire ai responsabili, come già successo nelle scorse settimane durante le indagini che hanno portato all’arresto della banda di albanesi. La gang aveva base logistica in Ancona da dove raggiungeva a bordo di una utilitaria le località da depredare, svuotando abitazioni anche ai piani più alti degli stabili. I militari della Compagnia osimana si erano messi sulle loro tracce dopo la raffica di colpi compiuti nei giorni precedenti a Castelfidardo, Offagna e Agugliano.
Con la “tecnica del foro” si intrufolavano nelle case sottraendo denaro, oro e altri oggetti di valore facili da occultare. Dall’analisi dei filmati delle spy cam, i carabinieri erano riusciti a collegare una Citroen C3 a noleggio a un gruppo di albanesi dimoranti ad Ancona. Rintracciati sulla via di fuga dopo aver messo a segno l’ennesimo colpo a Polverigi, sono stati arrestati dai militari che hanno rinvenuto anche parte della refurtiva, poi riconsegnata ai proprietari.