LORETO - Lo sguardo vispo e fiero di chi ha mille talenti ed è animato dal desiderio di assecondarli tutti. E poi i ricordi: quelli forgiati a mano per finire come souvenir nelle case dei pellegrini, e quelli narrati ad amici e in famiglia lungo una vita densa di vicissitudini e passioni. Come l’incontro, avuto da giovanissimo, con sir Winston Churchill, in quello che un tempo, nella spianata del Musone diretta al mare, era il campo d’aviazione di Loreto.
Mancheranno l’espressione e i racconti di Dino Bianchi, storico commerciante deceduto ieri all’età di 91 anni. Artista autodidatta, dipingeva, modellava e amava suonare il pianoforte. Nella città mariana aveva aperto bottega nel 1971 trasformando una vecchia pescheria in un negozio di souvenir religiosi. Una novità per Loreto, dove la tradizione delle “coronare” era proseguita con le attività specializzate nella produzione e vendita di articoli sacri, ma non ancora nell’oggettistica pensata appositamente per i turisti.