Le cene proibite dei vandali, ancora danni al parco di Montereale. L'ira dell'assessore

Le cene proibite dei vandali, ancora danni al parco di Montereale. L'ira dell'assessore
Le cene proibite dei vandali, ancora danni al parco di Montereale. ​L'ira dell'assessore
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Giovedì 25 Marzo 2021, 09:10

LORETO -  Lo spogliatoio del nuovo parco di Montereale vandalizzato ed utilizzato per cene clandestine. E’ la quarta volta che l’amministrazione comunale è costretta ad intervenire per ripristinare la porta d’ingresso e ripulire dai rifiuti i locali inaugurati lo scorso agosto dopo un costoso intervento di restyling.

I cartoni della pizza rinvenuti alcuni giorni fa lascerebbero supporre che a forzare il lucchetto possa essere stato qualche ragazzino alla ricerca di un posto riparato in cui incontrarsi con i coetanei eludendo le misure anti-assembramento.

Su questa pista si stanno concentrando le indagini seguite dall’assessore alla sicurezza e alla Polizia locale Fabiola Principi, in cui un ruolo importante sarà giocato dalle telecamere di sorveglianza puntate sulla zona. «Non è la prima volta che i vandali danneggiano la struttura o i parchi – segnala l’assessore -. In un’altra occasione è stata sradicata una panchina per essere portata in un luogo più appartato. Anche in quel caso abbiamo trovato resti di cibo, a conferma che lo scopo non è rubare ma ritrovarsi insieme a mangiare a costo di danneggiare beni pubblici».

Giova ricordare che la riqualificazione del parco di Montereale è costata alle casse cittadine 150 mila euro. Un investimento importante grazie al quale la città ha potuto recuperare una porzione di territorio dedicata al tempo libero dei cittadini di ogni fascia d’età, prevedendo la realizzazione di un’area polivalente a misura di skateboard, biciclette e passeggiate all’aria aperta, con pista di pattinaggio, un anello ciclabile e fitness, un’ampia zona verde piantumata da utilizzare appena sarà possibile anche per spettacoli o manifestazioni, nonché uno sgambatoio cani ed un parcheggio di circa 50 posti. Al di là del disagio psicologico vissuto dai giovani in questo momento pandemico, «spiace purtroppo constatare come manchi una educazione di base», conclude l’assessore Principi annunciando l’arrivo in città di nuove telecamere di sicurezza. 

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