«Quell’antenna oscura il campanile». Polemiche sull’installazione di una stazione radio mobile sul tetto dell’Hotel Loreto

«Quell’antenna oscura il campanile». Polemiche sull’installazione di una stazione radio mobile sul tetto dell’Hotel Loreto
«Quell’antenna oscura il campanile». ​Polemiche sull’installazione di una stazione radio mobile sul tetto dell’Hotel Loreto
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Domenica 7 Giugno 2020, 05:25

LORETO  - Quando Vanvitelli fu chiamato a Loreto per progettare la torre campanaria del Santuario della Santa Casa, con i suoi 75 metri il più alto campanile nelle Marche e il 48° in Italia, mai avrebbe potuto immaginare che la vista da corso Boccalini di quel capolavoro d’architettura, citato sui libri d’arte ed ammirato dai pellegrini di tutto il mondo, sarebbe stata oscurata due secoli e mezzo dopo da tutt’altra struttura: un intreccio di tralicci, fili e antenne in vetta ad un albergo del centro storico.


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Già nel 2017 l’installazione di una stazione radio mobile sul tetto dell’Hotel Loreto aveva sollevato un gran polverone fra i residenti e sui banchi del consiglio comunale. A salvaguardia dei beni culturali ed ambientali della città mariana si era costituito un comitato cittadino, la questione dello skyline sfigurato dalla maxi antenna era finita persino sul tavolo dell’assemblea legislativa della Regione e in ultima battuta l’ufficio Suap del Comune aveva annullato in autotutela le autorizzazioni precedentemente rilasciate per la sua installazione. Senonché, poco tempo fa, gli uffici di corso Boccalini avrebbero ricevuto una comunicazione di inizio attività per un impianto posto sulla sommità della stessa struttura alberghiera.

«La Scia è stata presentata attraverso lo Sportello Unico per le attività produttive e, dichiarando si trattasse di semplice manutenzione, è stato evitato il passaggio attraverso la Commissione comunale per il paesaggio che, a tutela dell’integrità urbanistica del nostro centro storico, esamina i requisiti del lavoro proposto», interviene il gruppo d’opposizione Loreto Libera che giovedì ha presentato una richiesta di accesso agli atti. Chiunque si sia trovato a voler collocare all’esterno un condizionatore, sostituire le persiane o montare una canna fumaria, sa che le regole cui attenersi sono piuttosto severe.

«Ma se al posto di sostituire un paio di semplici antenne televisive, il 4 giugno vengono installate tre robuste staffe metalliche a reggere un poderoso impianto tecnologico che prima non c’era, non siamo di fronte ad una manutenzione ordinaria, bensì ad una nuova installazione – tuonano la capogruppo Cristina Castellani e il consigliere Gianluca Castagnani -. Sarà una stazione radio base, si starà implementando la nuova e tanto discussa tecnologia 5G anche a Loreto? Per ora non è dato sapersi. Ciò che sconcerta è che in pieno corso Boccalini, con sullo sfondo il magnifico Santuario, il campanile del Vanvitelli impatti visivamente confrontandosi con una installazione di telefonia mobile. Il centro storico merita più attenzione da parte della Amministrazione comunale, perché ne sia curata, mantenuta e tutelata la sua integrità artistica».

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