ANCONA - Lei è incinta e si trasferisce dal fidanzato che è in subaffitto: ma i patti non sono questi con l’altro inquilino, così scoppia la lite. Per fortuna non si è passati ai fatti, ma è servito comunque l’intervento della polizia per calmare gli animi. È quanto accaduto venerdì sera in un appartamento in via De Gasperi.
La ricostruzione
La donna in dolce attesa si era stabilita nella camera subaffittata dal fidanzato, 30enne di origine nigeriana, probabilmente per trascorrere insieme tutto il periodo della gravidanza.
L'intervento
Intervenuti sul posto, gli agenti sono riusciti a riportare alla calma gli inquilini, nonostante il locatario insistesse sul fatto che nell’appartamento fosse prevista la sola presenza del ragazzo Grazie alla mediazione della polizia la lite è rimasta nei confini di una discussione verbale, al termine della quale il locatario si è convinto ad ospitare la coppia finché i due non troveranno un’altra sistemazione. Liti furibonde possono accadere anche tra parenti. Ne sono un esempio i due casi avvenuti ai Quartieri Nuovi e nella frazione di Sappanico qualche settimana fa. Nel primo caso due coniugi romeni avevano litigato a tal punto che l’uomo aveva minacciato di morte la moglie. L’altro caso riguarda un 50enne anconetano che riferiva di essere stato aggredito dal fratello per futili motivi. La reazione sarebbe scaturita in seguito ad un rimprovero al nipote che, a detta dello zio, non si era comportato bene ad una festa con gli amici. In entrambi i casi erano intervenute le Volanti.