ANCONA - Maquillage ai templi dello sport, nuovi impianti e manutenzione straordinaria per i campetti dei quartieri. Ai nastri di partenza un’ulteriore operazione da 4 milioni per le strutture sportive del capoluogo «così da continuare in quel piano complessivo avviato sin dall’inizio della prima legislatura e che ha comportato un investimento complessivo di 20 milioni» sottolinea l’assessore allo Sport Andrea Guidotti.
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Le delibere
Gli ultimi tasselli del maxi piano sono arrivati negli ultimi giorni con l’approvazione della Giunta dei progetti definitivi per il terzo step di riqualificazione del Dorico (1,6 milioni complessivi) e la costruzione dello skate park a Posatora (600mila euro). «Il recupero del Dorico sta proseguendo come programmato - sottolinea l’assessore Guidotti - Con l’ultima delibera abbiamo individuato le otto azioni che consentiranno il restauro del monumentale portale di ingresso allo stadio, la ristrutturazione della pista di atletica, la riqualificazione della curva nord con pedane lignee attrezzate per lo sport, la sistemazione dell’area del campo da basket».
Gli obiettivi
Entro fine anno è invece prevista la conclusione dei lavori per la rinnovata piscina di Ponterosso. Lo scheletro ligneo è già stato realizzato, ora va montata la copertura e fissato il tamponamento esterno. Il progetto prevede anche la realizzazione di un nuovo corpo per l’ingresso e l’accoglienza degli spettatori, con servizi igienici dedicati. A breve il Comune conta di assegnare, dopo il passaggio a vuoto della prima gara, anche i lavori da 400mila euro per completare il rifacimento della centrale termica. Ufficio Sport al lavoro poi sul mai recupero da 6 milioni del Palaveneto, finanziato nell’ambito dei progetti di Rigenerazione urbana finanziati dal Governo. «Abbiamo già effettuato alcuni incontri con i progettisti - afferma l’assessore Guidotti - per rispettare i tempi imposti dal bando». Entro giugno 2023 andranno infatti aggiudicati i lavori, entro dicembre 2024 andrà liquidato almeno il 30% degli stati d’avanzamento lavori, mentre l’opera dovrà essere conclusione nella primavera 2026. Si prevede un centro polifunzionale, con un parquet di 40x20 metri in grado di ospitare varie discipline sportive (dalla pallamano al calcio a 5, dal volley al basket), palestre per le scuole, spazi polivalenti per tutte le associazioni sportive che svolgevano la propria attività al PalaVeneto, prima che chiudesse i battenti nel 2019. Parallelamente alla manutenzione procede anche il piano da 158mila euro, seguito dagli assessori Guidotti e Foresi, per installare le telecamere così da garantire la sorveglianza in presa diretta anche degli impianti sportivi.
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