Ladri di bici irriducibili, ora nel mirino
anche i monopattini elettrici

SENIGALLIA - È finita l’estate ma non termina mai la stagione dei ladri di biciclette. Il fenomeno, stando agli appelli che le vittime continuano a lanciare sui social, sperando di ritrovarle, non accenna a diminuire. L’ultimo appello ieri affidato alla pagina Facebook “Furti e segnalazioni Senigallia e paesi limitrofi”. Vittima una donna che aveva solo quel mezzo a disposizione per sé e per il figlio. «Lunedì di fianco al Tigotà di Senigallia mi è stata rubata una bicicletta nera da uomo – ha scritto -. Si tratta di un vecchio modello classico con freni a bacchetta. Ha il cavalletto spezzato, chiunque ne sappia qualcosa è pregato di segnalarlo. Attualmente era l’unico mezzo di locomozione di cui disponiamo io e mio figlio». 

 

Il furto è avvenuto in via Abbagnano. La donna ha cercato ovunque la bici e ieri, disperata, ha pensato di chiedere aiuto sui social. Per ora con scarso successo. Giovedì invece ha lanciato un appello il proprietario di un monopattino elettrico. «Davanti casa (zona ospedale) mi hanno rubato questo monopattino elettrico – ha scritto il proprietario allegando una foto - se qualcuno lo dovesse vedere o trovare in giro per Senigallia, oltre ad infiniti ringraziamenti, offro una ricompensa. Grazie a tutti per l’eventuale aiuto». Non sono che gli ultimi casi di una lunga scia di furti che avvengono ormai da tempo. Il più delle volte si tratta di furti d’uso, ossia gente che prende questi mezzi solo per spostarsi da una parte all’altra della città. Nel gruppo dove vengono segnalati furti nell’ultimo mese sono comparse anche varie foto di biciclette abbandonate da settimane, nella speranza di rintracciare i proprietari. Una bicicletta da corsa è stata trovata in via Rieti per strada, un’altra in piazza del Duca davanti alla Rocca. C’è chi si è visto rubare la bicicletta e al suo posto ne ha vista comparire un’altra, rimasta lì abbandonata.

«Verso le 11.30 ho lasciato la mia citybike, Olimpia grigia e nera, chiusa a chiave, in via Annibal Caro di fronte alla banca – ha scritto qualche giorno fa il proprietario -. Dopo un paio d’ore al suo posto ci ho trovato la bici della foto e il mio lucchetto appoggiato nel cestino della bici di fianco. Ancora questa bici è lì. Qualcuno sa di chi è? Per quanto riguarda la mia spero di ritrovarla». Anche a fine agosto proprio in via Annibal Caro davanti alla banca ne era stata rubata un’altra. Vari gli episodi di settembre. Oltre agli ultimi di questi giorni si segnala un furto al Campus scolastico in via d’Aquino, un altro in via Campo Boario davanti al centro per l’impiego, una sul lungomare di Marzocca. Due le biciclette abbandonate alla stazione da tempo. Chiaramente un furto d’uso che in città è molto frequente. Un velocipede è stato recuperato vicino al fiume, ben nascosto. Oltre alle biciclette proseguono anche i furti dei sellini. L’ultimo episodio proprio ieri in via dei Gerani alle Saline. 


Una piaga difficile da contrastare quella dei furti di biciclette ma che, nel caso del solo utilizzo, a volte può portare al ritrovamento. Chi ne subisce il furto di solito si rivolge alla polizia locale perché il più delle volte quelle abbandonate vengono segnalate e recuperate. Se nessuno le va a prendere finiscono nel deposito dell’ufficio economato. Molti casi invece si sono risolti proprio attraverso la pagina Facebook relativa ai furti, grazie alle inserzioni degli utenti che segnalano bici abbandonate permettendo a volte al proprietario di vederla e poterla quindi recuperare.