La spiaggia di velluto è da gustare
turisti in fila per Uliassi superstar

La spiaggia di velluto è da gustare turisti in fila per Uliassi superstar
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Venerdì 6 Settembre 2019, 21:20 - Ultimo aggiornamento: 7 Settembre, 05:25
SENIGALLIA Lista d’attesa per mangiare da Uliassi che, con la terza stella, ha portato clienti ai colleghi e turisti in città. Pur essendo stata assegnata ad un singolo chef, la terza stella ha avuto ricadute su tutto il comparto, portando lavoro e popolarità in riviera. I turisti del gusto cercano le tre stelle Michelin per poi proseguire l’esperienza culinaria in altri ristoranti.

«Sono contento del maggiore interesse suscitato verso la mia città e il settore della ristorazione – spiega Mauro Uliassi –, la terza stella accresce la popolarità di tutto il contesto. Richiama gente. Anche per noi c’è stata una maggiore attenzione anche se devo dire che abbiamo sempre lavorato molto anche prima. Ci sono turisti che viaggiano nelle città dove si trovano i ristoranti a 3 stelle – aggiunge - e vengono da tutto il mondo. Li riconosci perché si muovono con le auto prese a noleggio. Vengono dall’America, dall’Asia e da tutta Europa». I clienti di Uliassi soggiornano soprattutto alla Terrazza Marconi e all’Hotel Raffaello, che possono raggiungere anche a piedi, oltre a rappresentare il top dell’hotellerie.

 

«Questa estate abbiamo riscontrato la presenza di molti turisti arrivati in città per Mauro Uliassi – spiega Doriano Micci, titolare de Il mare in terrazza –, che sono venuti anche nel nostro ristorante, facendo più tappe gastronomiche». L’effetto Uliassi insomma si è fatto sentire. «C’è poi il turismo gastronomico di passaggio – aggiunge lo chef pluristellato –, gente che è in viaggio e si ferma per mangiare o cenare. Senigallia occupa una posizione strategica, centrale, quindi comoda da raggiungere sia dal nord che dal sud, poi essendo sul versante Adriatico è in grado di intercettare anche turisti oltremare. Non è solo una clientela di lusso la nostra come potrebbe sembrare. Ci sono anche persone comuni che magari risparmiano per venire almeno una volta all’anno e questo ci fa molto piacere. Da noi chiunque è il benvenuto».

Recarsi da Uliassi non è semplicemente andare al ristorante. È un viaggio alla scoperta delle tradizioni che incontrato il genio artistico dello chef. Materie prime trasformate in opere d’arte, gioia per gli occhi e per il palato. Un’esperienza sensoriale. «Siamo grati a Mauro Uliassi per la ricaduta che le sue tre stelle hanno avuto per la nostra città e per l’indotto – spiega il sindaco Maurizio Mangialardi –, una città che ha già una forte vocazione gastronomica a partire dall’alberghiero Panzini che si occupa della formazione dei futuri chef. Fatta di tanti ristoranti di alta qualità e grandi nomi che contribuiscono a tenere alto il livello, da Uliassi a Cedroni passando per Brunelli. Senigallia è in testa alla valle del gusto con eccellenze mondiali». Sei italiani su dieci scelgono come meta per il proprio viaggio territori interessanti dal punto di vista enogastronomico. Non più un settore di nicchia come rileva Confartigianato. «Senigallia da questo punto di vista è un’eccellenza con un alto livello di ristorazione – commenta Giacomo Cicconi Massi, segretario di Confartigianato – e a beneficiarne, oltre agli chef stellati per i quali si organizzano vere e proprie gite, sono tutti i ristoranti del territorio».
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