La maxi ruota girerà ancora
E non solo in piazza Cavour

La maxi ruota girerà ancora E non solo in piazza Cavour
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Giovedì 19 Settembre 2019, 06:50 - Ultimo aggiornamento: 09:38
ANCONA - Tornerà a illuminare piazza Cavour con le sue vertiginose giravolte in technicolor per più di due mesi, dal 23 novembre prossimo. Ma la ruota panoramica, confermatissima star di BiAnconatale per la terza edizione consecutiva, potrebbe stazionare ad Ancona anche nei mesi successivi, tra la primavera e l’inizio dell’estate, ma in una location diversa, possibilmente con vista mare. Al porto antico (ma è un’ipotesi con molte controindicazioni) o al Passetto, dove però bisognerebbe superare le difficoltà legate al rischio di vento. È un’ipotesi presa in considerazione già dall’anno scorso, quando i titolari della Giocopremio di Forlì, la ditta che dal 2017 porta ad Ancona la ruota semovente più grande d’Italia con i suoi 40 metri di altezza, avevano chiesto di poterla installare nell’area del porto antico, cercando di replicare nelle Marche certe fortunate esperienze sperimentate da ruote simili in Romagna e di recente anche a Bari. 

 

Nel 2018 non se ne fece nulla, ma anche quest’anno il gestore dello spettacolo viaggiante, in vista del suo ritorno nel capoluogo dorico, ha sondato il terreno chiedendo di poter prolungare il sodalizio con Ancona anche oltre il cartellone natalizio e di gennaio (la ruota dovrebbe restare fino al 26 per i saldi). Così laa ruota potrebbe girare anche in primavera, in un periodo che dovrebbe ricomprendere anche la Fiera di maggio per San Ciriaco, ma in un luogo diverso, anche per diversificare l’offerta e sfruttare magari, con il clima più mite e le giornate che s’allungano, le vedute panoramiche sul mare.

Ieri il sindaco Mancinelli, dopo aver annunciato trionfalmente su Facebook l’altra sera tardi il ritorno della grande attrattiva di BiAnconatale («Torneremo a guardare Ancona dall’alto, la ruota è stata il simbolo del rilancio del nostro Natale e ormai è un appuntamento irrinunciabile...») al telefono confermava che si guarda anche oltre le feste di fine anno. «Stiamo ragionando su una presenza della ruota non solo limitata al Natale, magari su una location diversa da piazza Cavour», diceva sicura che gli anconetani non si sono certo stancati di veder girare la ruota e di salire sulle gondole per ammirare la città da alta quota.

Anzi, il rapporto ormai simbiotico tra la città e la ruota, diventata un’icona delle feste di Natale, potrebbe essere rafforzato da una denominazione identitaria. «Potremmo chiamarla Ancona Wheel o Ancona Eye - conferma Manuel Rambelli, titolare della Giocopremio di Forlì -. Sarebbe un omaggio alla città che ci ha accolto con molto entusiasmo, con presenze nei due anni più che soddisfacenti nonostante i giorni di pioggia. Sappiamo anche che il Comune ha intenzione di organizzare eventi di contorno sempre più interessanti».

Ma dopo il terzo atto di piazza Cavour, consumato per 65 giorni tra fine novembre e fine gennaio, dove potrebbe girare la ruota in primavera? I gestori sarebbero già tornati alla carica per chiedere il permesso di far girare la ruota al porto antico, offrendo così alla clientela panorami mozzafiato che vanno dal colle del Guasco al golfo di Ancona, dove al tramonto un giro sulle gondole offrirebbe emozioni davvero rare. 
Ma non sarà semplice veder svettare la ruota da 40 metri vicino all’Arco Clementino e la Fontana dei Due Soli di Cucchi. Perché quello spazio in ambito portuale, per quanto aperto a iniziative pubbliche come dimostra l’ultima Notte Bianca, resta comunque un’area demaniale e operativa nella quale servirebbe anche il via libera dell’Autorità portuale e della Capitaneria di porto, al termine di un iter piuttosto articolato.

Finora nessun ente si è espresso formalmente con un no alla ruota al porto antico, ma basta vedere com’è stato problematico in quell’area anche concedere una concessione trimestrale per un evento come TiCiPorto, per concludere che al momento non sembrano esserci le condizioni ideali per uno sbarco dell’Ancona Wheel (o Eye che sia) vicino al molo.

Un’altra location ipotizzata per l’eventuale tour primaverile della ruota è l’area del Passetto, probabilmente la più suggestiva quanto a panorami proposti. Ma a parte i problemi tecnici proposti da un terreno vicino alla falesia, ci sarebbero anche valutazioni negative legate alle correnti d’aria, su un punto della città molto esposto ai venti. Altri luoghi possibili? «Abbiamo parlato di varie ipotesi, ma ogni discorso al momento è prematuro», dice Rambelli. Che però fa una promessa agli anconetani e a tutti i fan della ruota: anche quest’anno, prezzi invariati con ticket a 5 euro e ridotto a 4.
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