La gita in montagna è rovinata dai dolori di pancia: stanno male 30 ragazzini, Settimana bianca addio, oggi tutti a casa

La gita è rovinata dai dolori di pancia: stanno male 30 ragazzini, tutti a casa. Meno uno in ospedale per controlli
La gita è rovinata dai dolori di pancia: stanno male 30 ragazzini, tutti a casa. Meno uno in ospedale per controlli
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Mercoledì 12 Febbraio 2020, 04:05 - Ultimo aggiornamento: 13 Febbraio, 21:25

ANCONA -  Il tempo di una discesa sulle piste innevate del Trentino e poi il malore improvviso con il calare del sole, una volta arrivati in albergo per riposare. Alcuni hanno iniziato a star male prima di cena. Altri, dopo aver consumato il pasto. Sarebbe un virus gastrointestinale la causa che ha costretto a letto una trentina di ragazzini della scuola media Conero, partiti domenica mattina alla volta di Folgarida per la classica settimana bianca, uno degli appuntamenti più attesi dagli studenti. Un terzo dello scolaresca è stato messo ko a 24 ore dall’arrivo in hotel.

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Motivo per cui, docenti e dirigente scolastica, Maria Costanza Petrini, hanno deciso di far rientro nel capoluogo anconetano con largo anticipo rispetto a quanto previsto: due pullman con a bordo 93 alunni partiranno questa mattina dal Trentino per tornare a casa. In attesa del viaggio di ritorno, l’albergo s’è trasformato in una sorta di lazzaretto in cui sono stati allestiti degli spazi appositi dove ospitare gli studenti che hanno manifestato i sintomi gastrointestinali, alcuni corredati da febbre. La struttura ricettiva è presidiata da medici e infermieri per assistere il più possibile gli alunni, giorno e notte. L’ipotesi più probabile è che i trenta ragazzi siano stati contagiati da un virus. Ma non si esclude anche la pista di un’intossicazione alimentare. Ieri, infatti, sono piombati in hotel i carabinieri del Nas e il personale dell’Ufficio igiene e profilassi. I militari hanno ispezionato la struttura, eseguito rilievi e campionature nei locali della cucina per non sottovalutare alcuna ipotesi che possa far chiarezza sulle cause dei malori. 

I Nas erano già arrivati nello stesso albergo a fine gennaio, quando un’altra scolaresca aveva accusato disturbi simili a quelli degli anconetani. Tutte le analisi, però, non hanno fatto emergere alcuna irregolarità. I primi malesseri degli studenti delle Conero sono fioccati lunedì pomeriggio. Poi, a seguire, altri sono stati colpiti alla sera e durante la nottata. Ieri mattina, la situazione è esplosa. A correre ai ripari ci hanno pensato i sei docenti (compresa la preside) che hanno preso in mano la situazione, allertando immediatamente il 118 e tenendo aggiornati costantemente i genitori degli alunni attraverso telefonate e messaggi. La struttura ieri è stata raggiunta dal padre di una ragazzina anconetana, medico gastroenterologo che si trovava in Trentino. Ha dato una mano al personale inviato dal 118. Un ragazzino è stato portato al pronto soccorso a causa della disidratazione per poi far ritorno in hotel. Il viaggio verso Ancona avverrà su due pullman: in uno saliranno i contagiati. Nell’altro chi non ha manifestato disturbi. 

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