Jesi, accusato di violenza sessuale
in aula scopre di essere bigamo

Il caso in tribunale
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Venerdì 30 Settembre 2016, 06:30
JESI - Accusato di maltrattamenti e violenza sessuale nel 2012 dalla donna di 49 anni con cui aveva avuto una relazione sentimentale nello Jesino, scopre di essere di fatto bigamo: con quella che credeva una semplice compagna, in realtà aveva firmato nel 2008 in Bangladesh un contratto di matrimonio con tanto di penale da 10 mila euro; poi a fine 2011 era anche convolato a nozze con la sua giovane promessa sposa da cui ha avuto due figli. Le circostanze sono emerse ieri al processo a carico di un 34enne indiano, difeso dall’avv. Rino Bartera, davanti al Tribunale di Ancona. L’imputato ha respinto le accuse: «Non l’ho mai picchiata, né stuprata – ha detto - mi chiedeva sempre soldi, era lei a picchiarmi e mi ha anche preso a morsi». 
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