Ha vinto un concorso in Lombardia: il capo dei vigili Dongiovanni potrebbe già lasciare

Ha vinto un concorso in Lombardia: il capo dei vigili Dongiovanni potrebbe già lasciare
Ha vinto un concorso in Lombardia: il capo dei vigili Dongiovanni potrebbe già lasciare
di Talita Frezzi
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Giovedì 31 Marzo 2022, 08:05

JESI  - Potrebbe essere già prossimo al trasferimento nel Milanese, da dove proviene, il neo comandante della Polizia locale di Jesi Giovanni Dongiovanni, 40 anni. Il comandante, insediatosi il 15 dicembre scorso con incarico triennale per sostituire Cristian Lupidi, ha partecipato e vinto un bando di selezione per la figura di comandante della Polizia locale in un Comune della Lombardia. Dunque già da metà aprile Jesi potrebbe trovarsi di nuovo senza comandante della Polizia locale, rimettendo la “patata bollente” nelle mani del dirigente Mauro Torelli, nel pieno clima elettorale. 


«Ma non c’è nulla di ufficiale - precisa cautamente il comandante Giovanni Dongiovanni - visto che non ho rassegnato le dimissioni al Comune di Jesi e non ho firmato alcun contratto presso un’altra pubblica amministrazione».

Lo precisa, in quanto il tam-tam sul suo imminente trasferimento si fa sempre più incalzante. «Vi sono molti elementi da considerare, in primis la mia situazione personale e familiare che ha un suo peso». Il comandante per scelta di vivere appieno la città e le sue problematiche era venuto a vivere a Jesi, lasciando gli affetti in Lombardia. «Ho partecipato a un bando per la selezione di un comandante di Polizia locale in un Comune della Lombardia e l’ho vinto. Vuol dire tutto e non vuol dire niente finché non c’è una firma su un contratto d’incarico».

E’ dunque cauto nelle valutazioni, il comandante Dongiovanni che smentisce l’ipotesi di un trasferimento motivato da eventuali disguidi interni al comando o scelte non condivise con l’Amministrazione comunale. «Il comando di Jesi è una bella realtà con collaboratori validissimi dove mi sono trovato bene sin da subito - conclude - e lo dimostrano, credo, il livello e la qualità delle attività svolte finora. Sulla decisione che dovrò prendere ha un peso rilevante la mia situazione familiare». L’insediamento del Comandante Dongiovanni ha coinciso con l’attivazione dell’ultima tranche di telecamere di videosorveglianza della città, utilissimo strumento per le indagini. Sono sei gli automobilisti che da gennaio si sono resi responsabili di danneggiamenti alle auto in sosta o di fuga a seguito di incidente, ma grazie alle spycam e alle indagini condotte dagli agenti della Polizia locale, tutti sono stati individuati e sanzionati. 


L’ultimo episodio la scorsa settimana. La pattuglia della Polizia Locale è intervenuta in viale Verdi dopo la chiamata del proprietario di un’Audi lasciata in sosta e il cui specchietto era stato danneggiato nottetempo da un’auto di passaggio. In terra gli agenti hanno rinvenuto la calotta dello specchietto destro del veicolo che non si era fermato, dove era stata attaccata in modo artigianale una striscia rossa. E proprio tale elemento ha permesso di individuare il responsabile: un giovane jesino pizzicato lunedì scorso in viale XXIV Maggio. Gli agenti hanno riconosciuto sull’auto lo specchietto destro fortemente danneggiato e il sinistro delle stesse fattezze di quello ritrovato sul luogo dell’incidente. Il conducente di fronte all’evidenza non ha potuto fare altro che ammettere l’accaduto ed è stato sanzionato. 

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