Caterpillar adesso vende alla Imr Industries: scatta il time out dei licenziamenti

Caterpillar adesso vende alla Imr Industries: scatta il time out dei licenziamenti
Caterpillar adesso vende alla Imr Industries: scatta il time out dei licenziamenti
di Fabrizio Romagnoli
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Martedì 22 Febbraio 2022, 01:55

JESI  - Da Roma, dove ieri hanno portato calore e dignità della loro lotta davanti al Mise, lavoratori e lavoratrici Caterpillar tornano con una luce di speranza: al tavolo del ministero per lo Sviluppo Economico c’era infatti anche la Imr Industries di Carate Brianza, gruppo operativo nell’automotive che si è detto disposto ad acquisire lo stabilimento di via Roncaglia e ad assumerne tutti i 189 dipendenti a tempo indeterminato.

E Caterpillar ha infine concesso più tempo alla possibilità di dare un futuro al sito e all’occupazione: 15 giorni, per approfondire le trattative e mettere nero su bianco un accordo e di rinvio dei licenziamenti che, altrimenti sarebbero potuti scattare dopo domani. 


Oggi alle 15,30 invece nuovo incontro in Regione per, a questo punto, formalizzare la proroga della procedura di mobilità.

Un incubo apertosi lo scorso 10 dicembre e per allontanare il quale, da allora, gli operai non hanno mai mollato la presa al presidio permanente ai cancelli. Di «importante progetto di reindustrializzazione» parla Fiom Cgil con Mirco Rota della segreteria nazionale e il segretario Marche Tiziano Beldomenico. Per Fim-Cisl, segretario nazionale Ferdinando Uliano e responsabile nazionale per l’auto Stefano Boschini dicono: «Finalmente, dopo mesi di lotta, una giornata positiva». Per Tiziana Bocchi, segretaria Uil, e Gianluca Ficco, segretario nazionale Uilm: «Si riapre una prospettiva, un punto positivo da cui partire». 


Entro il 10 marzo il tema Caterpillar dovrà tornare al Mise. Imr pare, con l’operazione, intenzionata a riportare in Italia parte della produzione attualmente in Polonia, dove è presente come pure in Germania e Spagna. L’azienda ha 2.600 dipendenti, di cui 1.500 Italia, è già intervenuta in altre reindustrializzazioni. Produce in particolare componentistica interna e esterna, in plastica, per l’automotive. Non mancano aspetti che invitano ad un «moderato ottimismo e piedi per terra» come dice di rientro da Roma Maurizio Gabrielli, responsabile territoriale Fiom Cgil. «Il tempo – dicono Rota e Beldomenico - dovrà servire ad avviare la due diligence al fine di approfondire il progetto di rilancio».

Fim Cisl ritiene che «la durata della sospensione dei licenziamenti debba accompagnare fino all’acquisizione definitiva di IMR e a un accordo che salvaguardi lavoratori diretti e in staff leasing». Per Uil «i 15 giorni dovranno servire ad approfondire il piano industriale e verificare la solidità del progetto. Le cocenti delusioni degli ultimi anni in tema invitano alla massima prudenza». Ma le istituzioni, presenti al tavolo romano, celebrano il traguardo. «Ce l’abbiamo fatta! C’è un’azienda pronta a rilevare da subito lo stabilimento e ad assumere tutti i dipendenti, Caterpillar è ritornata nei suoi passi. Fondamentale l’apertura di questo tavolo al Mise, perché era tutt’altro che scontato» dice il sindaco Massimo Bacci, che ringrazia il ministro Giancarlo Giorgetti, la Regione, Confindustria e il suo presidente Pierluigi Bocchini, i sindacati. «Risultato straordinario per i lavoratori ma certamente anche per la comunità tutta» afferma il primo cittadino. 

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