JESI - Sessanta fra medici di famiglia e loro collaboratori di studio di Jesi e Vallesina sottoposti, nel corso della giornata di ieri, alla vaccinazione anti-Covid presso il centro medico di via Ricci. Un primo appuntamento – fra venti giorni per tutti il richiamo - organizzato dagli stessi medici di medicina generale del territorio.
«Una prima volta dal duplice valore: un monito alla cittadinanza quanto all’importanza del vaccino e la dimostrazione che noi medici di base siamo pronti a fare la nostra parte fra i cittadini, come in occasione di altre campagne vaccinali e non solo», spiega il dottor Guglielmo Cherubini, coordinatore dei medici di famiglia sul territorio.
Ad effettuare la vaccinazione su colleghi e collaboratori, oltre che su se stessi, i sei professionisti del centro medico.
In secondo luogo diciamo con questa giornata di essere pronti in vista di quella che sarà, nel prossimo futuro, la vaccinazione a più ampio raggio fra i cittadini, come avviene per la somministrazione anti-influenzale ma anche come accaduto per le vaccinazioni di massa sui giovanissimi al PalaTriccoli». Prosegue Cherubini: «Come medici di base ci siamo stati quando è stato il momento dei test sierologici e dei tamponi antigenici rapidi e ci saremo ancora per i nostri pazienti, a partire dalle fasce più fragili degli ospiti di Rsa e case di riposo e dai più anziani, fino a tutti gli altri».
Ci si prepara intanto per quella che, da sabato a lunedì prossimi, sarà al PalaTriccoli la tre giorni dello screening di massa. Alle 17 di ieri erano già state oltre 3.400 le prenotazioni ricevute on line o via telefono per i tamponi rapidi gratuiti: assegnata oltre la metà dei 6.500 test previsti da Regione e Asur per la tappa che riguarda Jesi, Belvedere Ostrense, Castelbellino, Castelplanio, Cupramontana, Maiolati Spontini, Monsano, Montecarotto, Monte Roberto, Morro d’Alba, Poggio San Marcello, Rosora, San Marcello, San Paolo di Jesi e Staffolo. «Le prenotazioni- informa il Comune di Jesi- continueranno on line 24 ore su 24 e telefonicamente dalle 9 alle 18 fino a venerdì 15».
«L’alto numero di chiamate - continua la nota - ha messo a dura prova sia gli strumenti tecnologici che le persone incaricate di raccogliere le prenotazioni telefoniche, ma non si sono registrati particolari disagi. Si ringrazia per la collaborazione tutti i Comuni coinvolti e in particolare quelli di Castelplanio, Cupramontana, Maiolati Spontini, Monte Roberto e Staffolo che hanno messo a disposizione un numero di telefono dedicato e aperto a tutti, con personale formato per fornire tutte le indicazioni utili». Da segnalare infine il via all’allestimento in viale della Vittoria del cantiere, consegnato alla ditta, per la demolizione dell’ex ospedale.