Vaccino anti Covid per 60 medici di famiglia: «Noi pronti a fare la nostra parte»

Vaccino per 60 medici di famiglia: «Noi pronti a fare le nostra parte»
Vaccino per 60 medici di famiglia: «Noi pronti a fare le nostra parte»
di Fabrizio Romagnoli
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Mercoledì 13 Gennaio 2021, 10:08

JESI  - Sessanta fra medici di famiglia e loro collaboratori di studio di Jesi e Vallesina sottoposti, nel corso della giornata di ieri, alla vaccinazione anti-Covid presso il centro medico di via Ricci. Un primo appuntamento – fra venti giorni per tutti il richiamo - organizzato dagli stessi medici di medicina generale del territorio.

«Una prima volta dal duplice valore: un monito alla cittadinanza quanto all’importanza del vaccino e la dimostrazione che noi medici di base siamo pronti a fare la nostra parte fra i cittadini, come in occasione di altre campagne vaccinali e non solo», spiega il dottor Guglielmo Cherubini, coordinatore dei medici di famiglia sul territorio. 


Ad effettuare la vaccinazione su colleghi e collaboratori, oltre che su se stessi, i sei professionisti del centro medico.

Dice il dottor Cherubini: «Per la prima volta i medici di medicina generale si sono organizzati per la vaccinazione. Il vaccino è l’unico strumento che abbiamo per affrontare il virus, vincere la lotta contro il Covid e riprenderci spazi e vita, per questo vogliamo noi per primi lanciare questo importante segnale alla popolazione.

In secondo luogo diciamo con questa giornata di essere pronti in vista di quella che sarà, nel prossimo futuro, la vaccinazione a più ampio raggio fra i cittadini, come avviene per la somministrazione anti-influenzale ma anche come accaduto per le vaccinazioni di massa sui giovanissimi al PalaTriccoli». Prosegue Cherubini: «Come medici di base ci siamo stati quando è stato il momento dei test sierologici e dei tamponi antigenici rapidi e ci saremo ancora per i nostri pazienti, a partire dalle fasce più fragili degli ospiti di Rsa e case di riposo e dai più anziani, fino a tutti gli altri».

Ci si prepara intanto per quella che, da sabato a lunedì prossimi, sarà al PalaTriccoli la tre giorni dello screening di massa. Alle 17 di ieri erano già state oltre 3.400 le prenotazioni ricevute on line o via telefono per i tamponi rapidi gratuiti: assegnata oltre la metà dei 6.500 test previsti da Regione e Asur per la tappa che riguarda Jesi, Belvedere Ostrense, Castelbellino, Castelplanio, Cupramontana, Maiolati Spontini, Monsano, Montecarotto, Monte Roberto, Morro d’Alba, Poggio San Marcello, Rosora, San Marcello, San Paolo di Jesi e Staffolo. «Le prenotazioni- informa il Comune di Jesi- continueranno on line 24 ore su 24 e telefonicamente dalle 9 alle 18 fino a venerdì 15».


«L’alto numero di chiamate - continua la nota - ha messo a dura prova sia gli strumenti tecnologici che le persone incaricate di raccogliere le prenotazioni telefoniche, ma non si sono registrati particolari disagi. Si ringrazia per la collaborazione tutti i Comuni coinvolti e in particolare quelli di Castelplanio, Cupramontana, Maiolati Spontini, Monte Roberto e Staffolo che hanno messo a disposizione un numero di telefono dedicato e aperto a tutti, con personale formato per fornire tutte le indicazioni utili». Da segnalare infine il via all’allestimento in viale della Vittoria del cantiere, consegnato alla ditta, per la demolizione dell’ex ospedale. 

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