Vaccini, adesso c’è il turbo del Green pass: mille dosi al giorno all’hub Zannoni. Ma ci sono anche tanti malori

Vaccini, adesso c’è il turbo del Green pass: mille dosi al giorno all’hub Zannoni
Vaccini, adesso c’è il turbo del Green pass: mille dosi al giorno all’hub Zannoni
di Talita Frezzi
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Domenica 1 Agosto 2021, 11:19 - Ultimo aggiornamento: 9 Marzo, 06:04

JESI  - Effetto Green pass, anche al centro vaccinale di via Zannoni a Jesi si registra un’impennata delle vaccinazioni: ne sono state somministrate anche 1.000 al giorno nelle cinque linee vaccinali. Ma è anche impennata di malori, ancora. E se fino a giovedì al centro Zannoni erano state consegnate meno dosi di Pfizer rispetto a quelle preventivate, con notevoli disagi per l’utenza, la direttiva del Governo Draghi sulla necessità del Green pass anche per i voli aerei e per l’accesso a molte strutture, servizi e spazi pubblici ha imposto una seria presa di coscienza, specie per chi è prossimo alle vacanze.

«Abbiamo registrato un vero boom di presenze – dicono i referenti addetti alla somministrazione delle dosi – sia di gente che veniva senza appuntamento, finalmente convinta a fare la prima dose perché altrimenti non poteva partire per le ferie, sia di chi voleva anticipare la seconda per conseguire il Green pass necessario per il volo prenotato o per l’imbarco in nave. E se la settimana scorsa riuscivamo a garantire a tutti la dose anche senza registrazione, con l’intento di vaccinare il maggior numero di persone possibili, questa settimana hanno mandato meno dosi di Pfizer così abbiamo avuto qualche lamentela perché siamo stati costretti a vaccinare solo i prenotati.

Ora sembra che la situazione sia risolta e che siano state consegnate le dosi in un quantitativo congruo. Abbiamo superato anche le 1000 somministrazioni, un bel risultato visto che con il gran caldo e i dati dei contagi in ribasso avevamo avuto momenti molto tranquilli e anzi, le persone disertavano l’appuntamento».


I referenti dell’hub Zannoni sottolineano anche che ci sono stati dei minori in fila per la dose, soprattutto chi doveva partire con mamma e papà per la vacanza. Tanta affluenza, ma nessun intasamento poiché il personale della Asur impegnato nelle vaccinazioni e i volontari della Protezione civile hanno saputo gestire al meglio la maxi affluenza. Purtroppo tornano i malori dovuti al gran caldo, un problema che nella prima fase di caldo torrido aveva fatto preoccupare – con 10 svenimenti al giorno – tanto che dal Comune erano corsi ai ripari installando dei condizionatori per la refrigerazione. Ma ad oggi con l’aumento ulteriore delle temperature e il tasso di umidità comunque alto, le persone continuano a stare male. Venerdì, in quattro hanno avuto malori (nulla di grave) è stato necessario ricorrere alle cure dei sanitari. 

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