JESI - Prima gli insulti e gli improperi, poi l’aggressione con la maglietta strappata e la presa per il collo. Vittima, un addetto della stazione di servizio MetàBarMetàNo di via Cartiere Vecchie, a Jesi. Protagonista, in negativo, una cliente di mezza età dell’impianto di rifornimento. Ne è uscita con una denuncia formalizzata dal dipendente ai carabinieri, intervenuti sul posto dopo la chiamata d’allarme inoltrata dai gestori della struttura. La violenza, prima verbale e poi fisica, è esplosa ieri mattina, attorno alle 10.
Il racconto
«Si è presentata una nostra cliente abituale - racconta Stefania Belardinelli, gestrice della stazione di servizio - per rifornire la sua auto.
«Da lì non ci ha visto più - ancora le parole di Stefania Belardinelli - tanto che il ragazzo, stufo del trattamento a lui riservato, le ha detto di pulirsi da sola il vetro, che non intendeva proseguire più nel suo servizio. Così si è portato verso un altro veicolo. A quel punto, la cliente l’ha raggiunto lo ha preso per il collo e gli ha strappato la maglietta, una polo peraltro, molto più resistente delle normali t-shirt. Alla fine abbiamo dovuto chiamare i carabinieri». Sono arrivati alla stazione di servizio, hanno identificato i presenti e messo nero su bianco la denuncia sporta dall’addetto. «Tutto è iniziato - conclude Stefania - dal prezzo del metano, considerato alto. Ma non siamo noi a stabilirlo».