Sradicano gli infissi
e razziano oro e soldi

Sradicano gli infissi e razziano oro e soldi
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Sabato 1 Novembre 2014, 19:53 - Ultimo aggiornamento: 3 Novembre, 10:58
JESI - Raffica di furti in città e in Vallesina. Con l'avvicinarsi del periodo natalizio torna il pericolo delle razzie. Le bande di topi d'appartamento (e non solo) scorrazzano prendendo di mira abitazioni e aziende. Flussi di ladri, che colpiscono da una parte alla ricerca di rame e materiale da ricettare nelle fabbriche, dall'altra puntano a oro, denaro e auto di lusso.

Nella notte tra giovedì e venerdì è toccato a tre appartamenti situati tutti nello stesso quartiere, quello di via Santa Maria, alle spalle del Multisala Uci Cinema. Una zona neanche troppo periferica, a due passi dalla Stazione ferroviaria e dai collegamenti con il centro. Stradine che si intrecciano, appartamentini nuovi e un'edilizia residenziale che accoglie giovani coppie. Una zona illuminata e dove è frequente il passaggio di auto e mezzi, anche fino a tardi, proprio per la vicinanza con il cinema, con il supermercato e la pizzeria, con la chiesa e la scuola materna. Ma questo non è bastato a far desistere i banditi. Si sono introdotti in tre appartamenti di quel fazzoletto residenziale, come se sapessero esattamente dove colpire. Perché hanno scardinato gli infissi di case dove i proprietari erano fuori ed il bottino è stato indubbiamente lauto: monili in oro, denaro contante e carte di credito, orologi, telefoni cellulari e apparecchi di ultima generazione. Sono entrati in azione con lo stesso modus operandi. E dopo aver razziato si sono dileguati, senza che nessuno dei condomini si accorgesse di nulla. I carabinieri di Jesi hanno avviato le indagini. Ma a complicare la vita agli investigatori ci si mette il fatto che nella zona non ci sono telecamere di videosorveglianza, che adesso appaiono necessarie quantomeno in un'ottica di prevenzione e di deterrenza.



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