Jesi, scuola Martiri della Libertà senza pace: Il cantiere deve slittare di altri due mesi

Jesi, scuola Martiri della Libertà senza pace: Il cantiere deve slittare di altri due mesi
​Jesi, scuola Martiri della Libertà senza pace: Il cantiere deve slittare di altri due mesi
di Fabrizio Romagnoli
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Sabato 26 Novembre 2022, 03:40

JESI Scuola Martiri della Libertà, cantiere senza pace: si allungano di altri due mesi i tempi di un intervento di ristrutturazione della primaria di via Asiago già in ritardo di 4 anni sulla tabella di marcia. Stavolta la proroga si lega alla «difficoltà perdurante di approvvigionamento delle materie prime in tutto il comparto edilizio e dalle condizioni del periodo di Covid tuttora in corso» spiegano gli uffici.

L’odissea continua

Motivazioni che già avevano portato ad allungare i tempi di altri lavori, come il restauro della media Borsellino di Corso Matteotti o la realizzazione della nuova media Lorenzini in via Schweitzer. Ma per la Martiri, date le vicende pregresse, fa particolarmente male, anche se si parla di “appena” 60 giorni di differimento. E così l’intervento che riguarda attualmente l’efficientamento energetico del plesso, e che si sarebbe dovuto concludere mercoledì scorso, non avrà invece termine prima del 22 gennaio prossimo. E dire che in origine la Martiri della Libertà la si sarebbe dovuta restituire alla sua sede storica nel settembre del 2018. Ma da allora ci si sono messi di messo contenziosi, lunghi blocchi dei lavori e infine il riaffidamento dell’appalto per quanto riguarda la prima parte dell’operazione, relativa alla ristrutturazione dell’immobile. Un primo intervento strutturale sulla Martiri infatti, avviato nel 2017, sarebbe dovuto durare un anno. Ma è incappato nel contenzioso con la ditta aggiudicataria e solo nell’estate 2021 è stato infine completato, da una seconda e differente azienda incaricata dopo l’estromissione della prima.

Con l’allungarsi dei tempi, l’amministrazione Bacci ha aggiunto un’ulteriore operazione per l’efficientamento energetico. I lavori sono infine ripartiti solo a inizio aprile scorso. Ora le nuove difficoltà legate a quelle generali del mercato edilizio, in particolare i problemi per il reperimento delle materie prime. Per gli stessi motivi il cantiere sulla Borsellino, che doveva concludersi a fine 2022, ha ottenuto una proroga di tre mesi fino alla primavera 2023. E la ditta aveva chiesto inizialmente un prolungamento dei termini addirittura di 6 mesi. La Lorenzini invece, che doveva essere pronta a settembre del 2023, non potrà esserlo prima di aprile 2024. Anche per il recupero dell’annesso alla scuola dell’infanzia Negromanti di via Gramsci, 63 giorni di lavori in più: dovrebbero concludersi il 21 dicembre prossimo. Quanto alla Martiri della Libertà, al termine l’intero intervento sull’edificio, sia di messa a norma sotto il profilo della sicurezza sia di ammodernamento dal punto di vista dei consumi, sarà costato circa 2 milioni di euro.

Il trasloco

Negli ultimi anni scolastici, dopo una iniziale suddivisione fra Perchi, Mazzini e Federico II, alunni e alunne della Martiri condividono gli spazi coi coetanei del Mestica, nell’edificio fra complesso San Floriano e ex tribunale, per ciò che riguarda il tempo pieno. Per il tempo normale sono stati adattati i locali di Palazzo Carotti. In tema di scuole e lavori in città, sono state ultimate le fasi di progettazione per la messa a norma di Federico II, Giraffa, Collodi e Garibaldi.

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