JESI - Avevano costretto un automobilista di 66 anni a fermarsi, attraversando di colpo la strada a piedi, e l'avevano aggredito, prendendolo a pugni e strattonandolo. Quando la vittima era a terra, gli avevano preso il portafogli dalla tasca posteriore dei pantaloni ed erano scappati, andando in una sala slot poco distante per giocarsi subito la somma scippata.
Per quella rapina, commessa il 4 maggio scorso all'altezza di una rotatoria di via Gallodoro a Jesi, il commissariato di polizia di Jesi ha denunciato per rapina aggravata e lesioni volontarie due operai 22enni residenti in Vallesina, non nuovi a imprese del genere.
I due ragazzi sono stati individuati grazie alle indicazioni date dal 66enne aggredito, finito al pronto soccorso del Carlo Urbani con traumi da percosse al costato, alla spalla sinistra e al rachide cervicale, e ai filmati di alcune telecamere della zona. Per arrivare ai due rapinatori, gli agenti del commissario diretto dal vicequestore Sica hanno fatto appostamenti nella sala giochi dove i due sospettati si recavano di frequente nel tardo pomeriggio.