"Pronti a scendere in strada
​e farci giustizia da soli"

"Pronti a scendere in strada ​e farci giustizia da soli"
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Giovedì 12 Marzo 2015, 20:19 - Ultimo aggiornamento: 16 Marzo, 15:50
JESI - Ubriachi molesti, risse continue, bottiglie rotte che volano contro le persone e contro le finestre. Minacce o dispetti se qualche residente si permette di dire 'smettetela'. Prostituzione in pieno giorno, sotto gli occhi di passanti e bambini. La tensione nel popoloso quartiere di Porta Valle, via Imbriani, Buozzi, Giacomo Acqua e viale Trieste è arrivata al limite. I residenti sono così esasperati da scendere in strada, pronti a "farci giustizia da soli se non ci pensa nessuno". Massima solidarietà alle forze dell'ordine, ma così non si può andare avanti. Per decoro della zona, sicurezza delle persone, igiene, deprezzamento degli appartamenti e dei locali commerciali, ordine pubblico. "Siamo prigionieri a casa nostra - lamentano i residenti, che non vogliono apparire con nome e cognome per paura di ritorsioni - noi ragazze abbiamo paura a uscire da sole perché veniamo avvicinate da ubriachi molesti o da auto che ci seguono scambiandoci per prostitute".
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