È pugno di ferro contro i vandali: arrivano le telecamere in centro. Ecco dove saranno collocate

È pugno di ferro contro i vandali: arrivano le telecamere in centro. Ecco dove saranno collocate
È pugno di ferro contro i vandali: arrivano le telecamere in centro. Ecco dove saranno collocate
di Fabrizio Romagnoli
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Giovedì 4 Novembre 2021, 09:48

JESI   - Assegnati ad una ditta maceratese per poco più di 31 mila euro, e consegnati in via d’urgenza per farli partire quanto prima, i lavori per la realizzazione del primo stralcio della videosorveglianza in centro storico. Riguarderanno il posizionamento di telecamere fra Piazza della Repubblica, Piazza Spontini, Piazza delle Monnighette, Via Roccabella e strade adiacenti come Costa Pastorina, Vicolo Fiasconi, Costa Baldassini, Vicolo Roccabella, Costa Lombarda e Vicolo Ripanti. 


Un progetto anti vandalismo e anti degrado che ha ricevuto una recente accelerazione in chiave di controllo degli effetti negativi della cosiddetta movida, con le reiterate segnalazioni da parte dei residenti del centro di schiamazzi, comportamenti incivili e danneggiamenti nei vicoli a tarda notte nei fine settimana. «Contiamo e speriamo che questo ulteriore intervento possa contribuire a fungere da deterrente rispetto a determinati comportamenti e modi di fare» dice in merito l’assessore al commercio Ugo Coltorti. Contro gli eccessi, fra settembre e ottobre, l’amministrazione aveva anche varato una stretta all’attività dei locali di ristorazione e somministrazione, anticipandone la chiusura alle 1 per tre fine settimana. 


Dalla metà dello scorso ottobre, l’orario è stato allungato di un’ora, con serrande abbassate alle due, stop a somministrazione e vendita di bevande e cibo anche da asporto all’1,30 e limite sempre fissato a mezzanotte invece per la musica. «Ci ritroveremo in Giunta a breve (oggi, nda)- dice Coltorti- ma almeno per il momento non credo sia previsto un nuovo intervento sugli orari di apertura, che quindi dovrebbero ancora essere quelli stabiliti dall’ordinanza di ottobre che li ha portati alle 2».

L’installazione della videosorveglianza in alcune delle aree più bersagliate dai maleducati prevede la realizzazione di una infrastruttura in fibra ottica di collegamento tra le telecamere e il Comando di Polizia locale, dove si trova la sala di controllo per l’analisi delle immagini.

La fibra sarà posta sui cavidotti della pubblica illuminazione con le telecamere installate sulle mensole dei punti luce esistenti. Il progetto appena affidato è un primo stralcio da ampliare poi ad altre aree del centro ma non solo. Era stato infatti circa un anno fa che la Giunta aveva approvato, ai fini della richiesta di ammissione a finanziamento, un progetto di fattibilità tecnica e economica per l’implementazione della videosorveglianza fra quartiere San Giuseppe, zona Campo Boario, parco del Vallato, parco del Ventaglio, Centro Storico e per il controllo di alcune zone della Città in cui vengono segnalati abbandoni di rifiuti.


Un maxi progetto dal costo di mezzo milione di euro che, però, non è poi rientrato fra i 254 che si sono visti assegnati fondi dal Ministero dell’Interno. Si è allora accelerato sulla sola area del centro, «un primo stralcio – spiega la Giunta - la cui attuazione risulta essere di prioritario interesse». Da qualche fine settimana è stato inoltre attivato dai locali, in collaborazione con Cna, un servizio di vigilanza privata notturna nelle zone della movida. 

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