Ponte, scuole, lavori pubblici: ecco le sfide del Comune nel 2020

Ponte, scuole, lavori pubblici: ecco le sfide del Comune nel 2020
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Giovedì 2 Gennaio 2020, 07:55 - Ultimo aggiornamento: 7 Marzo, 13:52

JESI - Lavori, scuole, polizia municipale. Non mancano le sfide all’amministrazione comunale per il 2020 appena iniziato. Partendo dai cantieri, ce n’è uno prestigio e che è già chiuso. Si è infatti concluso circa venti giorni fa il restyling di piazza Pergolesi, che sarà inaugurata ai primi di febbraio con un grande evento. Servirà invece ancora parecchio tempo per il nuovo ponte San Carlo

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Il cavalcavia ha una grande importanza strategica per la viabilità sovralocale, dato il ruolo di collegamento sulla direttrice Perugia-Ancona e fra le province di Ancona e Macerata. Dal maggio 2018 il ponte è chiuso al traffico pesante per motivi di sicurezza. Ha evidenziato, come hanno avuto modo di sottolineare gli esperti, uno stato di conservazione piuttosto compromesso, causato dalla prolungata esposizione agli agenti atmosferici della struttura portante ed alla mancanza di interventi di manutenzione, che hanno prodotto il diffondersi di estesi fenomeni di ossidazione nelle armature metalliche, che in alcuni casi, in particolare per quanto riguarda le staffe all’intradosso delle travi, ne hanno portato alla rottura. L’analisi sismica ha evidenziato indicatori di sicurezza bassi.
Il ponte San Carlo dovrà essere demolito e ricostruito, con un intervento inserito nel bilancio di previsione 2020/2022. È stato confermato un finanziamento di 2 milioni da trasferire dal bilancio della Regione più un milione e mezzo derivante dai Fondi europei di coesione e sviluppo. «Avremo la cifra necessaria entro il 2022, ma potremmo avviare l’iter dei lavori già dal 2020 – ha sottolineato il sindaco Massimo Bacci –, solo che il Comune dovrà fare un anticipo di cassa per rientrare di 3 milioni e mezzo entro il 2022. Ma confido che la Provincia non lasci solo il Comune in questo investimento». 

Capitolo scuola, che Bacci considera prioritario. Sulla media Lorenzini, ha rimarcato alla conferenza stampa di fine anno, «abbiamo dato un indirizzo, trovato le risorse e fatto l’appalto». L’ostacolo. «Si è aperto un contenzioso con la ditta terza in gara, per una differente interpretazione della procedura. Attendiamo la valutazione del Consiglio di Stato a giugno». Sono al palo di lavori alla scuola Martiri della Libertà «per difficoltà della ditta, per cui temiamo di non poter consegnare la scuola completata entro il 2020». Per la Borsellino (ex-Savoia) «abbiamo già chiesto un finanziamento al Ministero, siamo in attesa di una risposta per la valutazione finale e l’inizio dei lavori». L’obiettivo è, entro il 2020, di completare la riqualificazione di corso Matteotti e di abbattere l’ex ospedale.
Altro tema sensibile: la sicurezza.

Bacci ha annunciato l’aumento dell’organico della Polizia locale, che ad oggi conta 32 unità effettive compreso il dirigente. «Puntiamo, entro la fine del mandato, a raggiungere le 35 sebbene il numero ottimale per una città come Jesi sia di 40», ha detto il sindaco. Infine. «Il 2020 sarà l’anno di ultimazione delle pratiche urbanistiche, rivedremo il Prg del centro storico.

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