JESI - Ha tentato di togliersi la vita per il dolore, insopportabile, del matrimonio fallito e di una separazione avviata dalla donna che ancora amava. L’allarme è scattato ieri verso le 15.20 in un appartamento in città dove l’uomo, 50enne, vive da solo. A chiamare aiuto è stata proprio la ex moglie, alla quale il 50enne aveva comunicato con un messaggio la sua intenzione, disperata, di farla finita a causa della decisione di separarsi.
La donna ha chiamato il numero unico 112 facendo convergere nell’appartamento dell’ex marito i sanitari dell’automedica del 118 con la Croce verde di Jesi, i vigili del fuoco e la Polizia. Al loro arrivo, l’uomo non rispondeva e la porta era chiusa a chiave dall’interno. I vigili del fuoco dopo quasi un’ora di tentativi di sfondare la porta, si sono dovuti calare dal tetto, con un intervento spettacolare. Hanno raggiunto una finestra e aperto ai sanitari, consentendo i tentativi di strapparlo alla morte.
Terribile la scena che si sono trovati davanti. L’uomo era riverso sul pavimento, privo di conoscenza. Si era accoltellato al collo e la ferita era molto profonda, aveva perso molto sangue. È stato salvato in extremis. I sanitari lo hanno stabilizzato e trasferito in codice rosso di massima gravità al pronto soccorso dell’ospedale regionale di Torrette in condizioni difficilissime.
Ultimo aggiornamento: 2 Febbraio, 08:54 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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