Voleva decapitare i passanti
Terrore per le strade di Jesi

Voleva decapitare i passanti Terrore per le strade di Jesi
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Martedì 2 Settembre 2014, 06:46 - Ultimo aggiornamento: 13:10

JESI - Per oltre un'ora, dalle 19.30 a poco prima delle 21, si tenuto un nuovo caso Adam Kabobo a Jesi.

Un giovane nero dell'apparente età di 20-30 anni, canotta verde e pantaloni bianchi, si aggirava nella zona di Porta Valle, a ridosso delle mura storiche della città minacciando di decapitare i passanti con due machete.

Il bilancio finale è stato molto più contenuto: un solo ferito, il comandante della locale Compagnia carabinieri, capitano Mauro Epifani, raggiunto di striscio al fianco sinistro, subito prima di riuscire a bloccare e arrestare l'uomo.

Il giovane aveva infranto la vetrina di un'armeria in una vicina galleria commerciale e si era impadronito di tre coltelli. Uno gli era subito sfuggito di mano, gli altri li aveva branditi contro i passanti, pronunciando frasi sconnesse. Subito lo avevano inseguito carabinieri, poliziotti in borghese armati di bastoni e vigili urbani.

Esplosi anche alcuni colpi di arma da fuoco, uno dei quali lo ha raggiunto di striscio ad una gamba. E per questo il giovane dovrà essere operato. Il fuggitivo era comunque riuscito ad allontanarsi, cercando di rifugiarsi nella chiesa di San Pietro Apostolo. Sui gradini del portico della chiesa è stato circondato dalle forze di polizia.

Il capitano Epifani gli si è avvicinato con le mani alzate, tirandosi dietro la madre del giovane per convincerlo ad arrendersi. Ma quando è stato a tiro l'ufficiale è stato raggiunto da un colpo laterale di machete, che lo ha lievemente ferito. L'aggressore è stato bloccato e arrestato: si tratta di O.P., di 26 anni, pluripregiudicato (anche per resistenza a pubblico ufficiale) e disoccupato, già arrestato la scorsa settimana. Quando ha agito forse aveva assunto sostanze stupefacenti.


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