Lite in fabbrica, licenziato
​Scatta lo sciopero alla Cnh

Lo stabilimento Cnh a Jesi
Lo stabilimento Cnh a Jesi
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Lunedì 27 Gennaio 2014, 13:01 - Ultimo aggiornamento: 30 Gennaio, 13:15
JESI - Operaio licenziato perch reagisce in malo modo nei confronti di una collega di lavoro. E scatta lo sciopero. E’ successo alla Cnh di Jesi. A denunciare il fatto è la Rsa della Fiom-Cgil, che considera “ingiusto e sbagliato il licenziamento messo in atto dalla direzione aziendale. Ingiusto innanzitutto perché in passato su fatti molto simili a questo l'azienda ha sempre tenuto un comportamento radicalmente differente, non facendo ricorso né alla sospensione cautelare né tanto meno a provvedimenti pesanti come il licenziamento”. “Come al solito - continua la Fiom - vengono usati due pesi e due misure, a seconda di chi sono i diretti interessati. Inoltre, il provvedimento è sbagliato perché la principale responsabile di quanto accaduto è l'azienda stessa, che non è mai intervenuta su una tensione tra i due lavoratori, in questo caso entrambi vittime, che da tempo era ormai nota a tutti. Direzione e preposti hanno preferito far degenerare la situazione, fino a che poi non è stato possibile evitare il peggio. Il lavoratore ha sbagliato, ma ha reagito d'impulso. Non ci pare la stessa cosa che agire razionalmente e volutamente contro qualcuno o qualcosa all'interno della fabbrica. Anche a fronte di ciò il provvedimento che è stato preso ci sembra del tutto smisurato”.



La Rsa chiede “il ritiro immediato del licenziamento e un incontro con Fiat capace di rimettere a posto le cose”. Intanto stamattina c'è stato uno sciopero spontaneo dei lavoratori e delle lavoratrici dalle ore 9.30 alle 10.30 e questa sera si replicherà dalle 16 alle 17 con ritrovo davanti alla porta dell'officina 1.
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