Incinta viene morsa da un cane mentre fa una passeggiata, la padrona non la soccorre e se ne va

Incinta viene morsa da un cane mentre fa una passeggiata, la padrona non la soccorre e se ne va
Incinta viene morsa da un cane mentre fa una passeggiata, la padrona non la soccorre e se ne va
di Talita Frezzi
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Domenica 27 Marzo 2022, 07:30 - Ultimo aggiornamento: 15:50

JESI  - Aggredita e morsa da un cane durante una passeggiata col suo meticcio, ma non viene soccorsa dalla padrona del cane aggressore che invece si allontana. La disavventura è capitata a una ragazza jesina di 29 anni in dolce attesa - già all’ottavo mese di gravidanza - che stava facendo una passeggiata col suo cane al guinzaglio in via Spina, sulla pista ciclabile vicino al Centro commerciale “Arcobaleno”.

I due cani, entrambi meticci, si sono dapprima avvicinati poi improvvisamente il cane dell’altra donna ha azzannato il suo e la 29enne per separarli è stata morsa alla mano e ferita al ginocchio.

Anche l’altro meticcio era condotto al guinzaglio dalla padrona, che tuttavia non è riuscita a trattenerlo. La ragazza in dolce attesa era sanguinante e spaventata, il suo cane morso e azzannato. Ma la padrona dell’altro cane responsabile dell’attacco non ha fatto nulla, anzi, si è allontanata senza prestare soccorso alla ragazza pur vedendola ferita e in stato interessante. Così ha riferito la gestante alla Polizia locale.

Per fortuna tutta la scena è stata ripresa dalle telecamere della zona che puntavano proprio in quella direzione e hanno confermato la dinamica. E mentre la 29enne si faceva medicare al Pronto soccorso, gli agenti sono riusciti, proprio grazie alle telecamere, a rintracciare la donna col cane: una 50enne jesina residente nel quartiere. Il cagnolino della ragazza, medicato alla clinica veterinaria, ha riportato delle ferite da morsi per le quali sono stati necessari dei punti di sutura.

Ora la Polizia locale sta valutando se la vicenda possa assumere un profilo amministrativo con una multa di 160 euro per la violazione del regolamento di polizia urbana sui conduttori di cani o se, in presenza di un’eventuale querela di parte per le lesioni riportate dalla 29enne, si debba procedere sotto un profilo di responsabilità penale per il malgoverno dell’animale. 

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