Studenti chiusi nei piumini in classe
Riscaldamento out, scuola al freddo

Studenti chiusi nei piumini in classe Riscaldamento out, scuola al freddo
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Venerdì 16 Dicembre 2016, 05:50
JESI - Studenti al freddo da lunedì scorso al liceo linguistico “Leonardo Da Vinci” di viale Verdi a Jesi. E nel registro di classe le assenze si moltiplicano, sia per le influenze stagionali ma anche perchè qualche genitore non ne ha voluto sapere nulla di mandare il proprio figlio a scuola senza i riscaldamenti accesi.

La situazione, dapprima serpeggiata come semplice malcontento tra i banchi più per il disagio di dover stare cinque ore seduti con i giubbini addosso, è presto diventata vera protesta quando i genitori - in questi giorni interessati dai colloqui individuali - hanno appurato come in capo a due giorni il problema persistesse. Il guasto all’impianto di riscaldamento avrebbe interessato il pianterreno e il quarto piano della palazzina 2 (quella più vecchia del plesso di viale Verdi), dove i termosifoni risultavano fuori uso da lunedì mattina. Difficile la situazione, che solo ieri ha trovato una effettiva soluzione, dopo l’intervento in prima persona della dirigente scolastica professoressa Bruna Aguzzi che ha contattato la Provincia e la ditta appaltatrice.

«I nostri ragazzi non possono stare fermi per cinque ore al freddo, rischiano un malanno», hanno riferito alcuni genitori «bisogna prendere provvedimenti, è ora che si faccia qualcosa, anche perchè è da lunedì che la palazzina del linguistico è invivibile». Secondo quanto riferito dai denuncianti, l’ala del liceo linguistico rimasta al freddo è quella della palazzina numero 2, con cinque aule al pianterreno e altrettante al quarto piano, dove quotidianamente svolgono lezione circa 200 studenti di varie classi. «Sono a conoscenza della problematica - spiega la dirigente scolastica Bruna Aguzzi - mi hanno informato subito e so che riguarda in particolare la palazzina 2, quella più datata del nostro istituto. Solo che la gestione dell’impianto di riscaldamento non è autonomo, non possiamo intervenire direttamente noi, ma elettronico e dipende dalla ditta che ha vinto l’appalto in Provincia e che ha il vincolo contrattuale dell’intervento urgente entro un’ora dalla segnalazione. So che i miei collaboratori hanno chiamato lunedì il responsabile in Provincia che ha inoltrato la segnalazione alla ditta. Martedì mattina in alcune aule la situazione sembrava risolta sebbene, essendo spazi ampi, non si fossero ancora ben riscaldate. Ma a quanto pare il guasto persiste tanto che alcune classi sono ancora al freddo, così questa mattina (ieri per chi legge, ndr) ho preso in mano la questione e ho chiamato la ditta appaltatrice del servizio segnalando che il guasto non era stato risolto».

«Mi hanno detto che questo tipo di problematica non riguardava solo la nostra scuola - conclude la dirigente scolastica -, continua Aguzzi - ma anche altri licei del Fabrianese, segnale che evidentemente il guasto era centralizzato agli impianti e non dipendeva dalla singola scuola». L’interessamento della professoressa Aguzzi, storico dirigente scolastico del liceo scientifico Da Vinci, è stato determinante alla risoluzione della vicenda. Ieri a fine mattinata il riscaldamento di tutta la palazzina 2 era stato ripristinato.
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