Nel Pc conservava
foto pedopornografiche

Nel Pc conservava foto pedopornografiche
1 Minuto di Lettura
Mercoledì 1 Ottobre 2014, 21:28 - Ultimo aggiornamento: 4 Ottobre, 17:06
JESI - Un solo file compresso, ma contenente un migliaio di foto di natura pedopornografica. Lo trovarono nell'ottobre 2012 gli uomini della polizia postale perquisendo l'abitazione di R.D., 61 anni, nello Jesino. Una circostanza costata un processo all’uomo finito alla sbarra ad Ancona per l'accusa di detenzione di materiale pedopornografico. La difesa dell'imputato, rappresentata dall'avv. Nicola Pandolfi, sostiene che il file dal contenuto scabroso e illecito sarebbe stato scaricato in maniera occasionale mediante E-mule, un programma di condivisione via Internet di contenuti informatici. Ieri in aula sono stati ascoltati due uomini della Polizia postale che eseguirono il sequestro ed esaminarono il contenuto di sei hard disk trovati in uno stanzino-ripostiglio dell'abitazione dell'imputato dove c'era un computer: dall'accertamento emerse un solo file di tipo Rar, cioè compresso e contenente un migliaio di immagini di ragazzine tra i 9 e i 14 anni in atteggiamenti sessuali espliciti. Il nome del file era piuttosto lungo, ma ne qualificava inequivocabilmente il contenuto: “Lolita fun house child nude naked”. Il contenuto è stato riprodotto parzialmente in alcune foto stampate dai tecnici e masterizzato in un Cd depositato agli atti del procedimento aperto davanti al giudice monocratico Paolo Giombetti. Il processo è slittato al prossimo 19 novembre quando arriverà la sentenza.



Leggi Corriere Adriatico per una settimana gratis - Clicca qui per la PROMO

© RIPRODUZIONE RISERVATA