Jesi, la Finanza scopre 40 immobili affittati in nero. Individuata un'evasione per 250mila euro

La guardia di finanza ha stroncato un vasto giro di affitti in nero a Jesi
La guardia di finanza ha stroncato un vasto giro di affitti in nero a Jesi
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Sabato 23 Novembre 2019, 09:45 - Ultimo aggiornamento: 10:53

JESI - La Compagnia della Guardia di Finanza di Jesi ha scoperto un vasto giro di affitti in nero; denunciate tre persone e recuperati 250mila euro frutto dell'evasione. L’operazione denominata “black rent” ha avuto avvio da un’attività di polizia giudiziaria su delega della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona, durante la quale i finanzieri sono riusciti ad individuare e sottoporre a sequestro ingente documentazione non conosciuta dal Fisco relativa alla locazione di numerosi immobili.

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Le minuziose attività di esame documentale ed i controlli fiscali incrociati hanno consentito di accertare che, per quaranta strutture riconducibili a tre persone legate da vincoli di parentela, i proprietari avevano provveduto ad istituire ed aggiornare, in maniera sistematica e precisa per ogni unità oggetto di locazione, una scheda extra-contabile riepilogativa dei dati dei conduttori, registrando mensilmente i canoni corrisposti in “nero” dagli inquilini.
Le unità immobiliari, costituite da appartamenti e monolocali situati nel Comune di Jesi, erano tutte destinate ad abitazione. Quest’ultime, sono state affittate nel periodo dal 2014 al 2019 a cittadini sia italiani che stranieri. Le specifiche attività di riscontro, durate alcune settimane, hanno permesso d’individuare redditi sottratti a tassazione per un totale di 250.000 euro.

L’azione di servizio svolta, si inserisce nel più ampio ed articolato dispositivo della Guardia di Finanza finalizzato al contrasto dell’evasione, fenomeno che produce effetti negativi per l’economia, danneggia le risorse economiche dello Stato ed accresce il carico fiscale dei cittadini onesti.

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