Ex ospedale di Jesi: oltre un milione per finire la demolizione. «Ma non ci faremo un parcheggio»

Ex ospedale di Jesi: oltre un milione per finire la demolizione. «Ma non ci faremo un parcheggio»
Ex ospedale di Jesi: oltre un milione per finire la demolizione. «Ma non ci faremo un parcheggio»
di Fabrizio Romagnoli
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Lunedì 9 Gennaio 2023, 04:20 - Ultimo aggiornamento: 14:00

JESI  - Un milione e poco meno di 77mila euro per completare l’operazione di demolizione dell’ex ospedale civile di viale della Vittoria con l’abbattimento anche della palazzina ex laboratorio analisi affacciata su corso Matteotti. È il conto complessivo del progetto esecutivo approvato a fine 2022 dall’ormai ex Area Vasta 2, progetto che è dovuto passare per il ritocco dei costi legato all’ultimo adeguamento in agosto dei prezzari regionali delle opere pubbliche. 


La spesa


Alla spesa partecipano l’ex Asur e il Comune di Jesi in proporzione alla loro rispettiva quota di proprietà di immobili e area dell’ex ospedale. In particolare il Comune di Jesi, proprietario per circa il 12%, ha visto lievitare il proprio impegno economico di poco più di 18mila euro, arrivando ad un ammontare di poco meno di 121.500 euro. Terminato ora l’iter per avere in mano il progetto esecutivo, c’è da passare alla fase della gara d’appalto per arrivare infine ai lavori. L’ultimo passo per chiudere la storia moderna del vecchio ospedale fra viale della Vittoria e corso Matteotti e aprire la partita più importante e complessa, relativa al futuro dell’area. A riguardo il sindaco Lorenzo Fiordelmondo ha già avuto modo di dichiarare in Consiglio che «nel futuro dell’area ex ospedale non può esserci un parcheggio, se non come soluzione temporanea e parziale».

E ha più volte prefigurato un «confronto anche d’intesa con Ast relativamente al recupero e alla riqualificazione all’area dell’ex Ospedale al fine di programmare anche in maniera partecipata destinazioni d’uso che disegnino un ambiente in sinergia con le altre azioni in tema di verde pubblico e utilizzo del suolo e mobilità sostenibile».

Recente in consiglio comunale, nell’ambito del question time aperto ai cittadini, la protesta di Aldivano Ferrucci, operatore commerciale nella zona dell’ex ospedale, per il ritardo nell’abbattimento anche dell’ex palazzina analisi con contestuale riapertura dell’area all’utilizzo come parcheggio e ampliamento del passaggio di collegamento fra viale e corso.

Ferrucci ha anche prospettato la possibilità di un ricorso al Tar e di richiesta di danni «per il recupero del fatturato perso da parte degli operatori economici che avevano fortemente investito contando sul parcheggio all’ex ospedale. La previsione era che entro il 2022 l’abbattimento sarebbe stato concluso, con incremento del passaggio di persone e clienti. C’è chi ha investito e avviato l’attività quando il parcheggio era aperto e a disposizione dei clienti. Lo spazio è stato poi giustamente chiuso per consentire i lavori ma ora si attende che l’area venga riaperta al pubblico». 


La maggior parte dell’ex Civile – i due grandi plessi su viale della Vittoria e l’ex obitorio – è stata demolita nella primavera del 2021, con un intervento dall’importo di 755mila euro avanzato in maniera spedita. Un secondo e distinto appalto dovrà invece occuparsi di buttare giù anche la palazzina risalente agli anni fra ’60 e ’70 del secolo scorso che ospitava il laboratorio analisi. A rimanere in piedi sarà solo l’edificio settecentesco del Fatebenefratelli, immobile storico sottoposto a vincolo di tutela e primo nucleo dell’ospedale in quell’area. 

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