La droga viaggia nei barattoli in auto: i carabinieri arrestano due staffette

La droga viaggia nei barattoli in auto: i carabinieri arrestano due staffette
La droga viaggia nei barattoli in auto: i carabinieri arrestano due staffette
di Talita Frezzi
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Venerdì 4 Settembre 2020, 05:40

JESI  - Doveva essere la staffetta per consegnare la cocaina, già bella che pronta e suddivisa in 30 piccole, potenti dosi, agli acquirenti jesini. Come altre volte, viene da pensare, visto che in macchina era stato ricavato un apposito vano per occultarla e per infilarci dentro materiale atto al confezionamento delle dosi, bilancino di precisione, sostanze da taglio e altra droga da suddividere in dosi. Ma la macchina dei due spacciatori, di grossa cilindrata, è stata intercettata dai carabinieri della Compagnia di Jesi. E i due pusher sono stati arrestati.

 

Il controllo stradale è scattato nel tardo pomeriggio di mercoledì, vicino allo stadio Carotti della città. I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Jesi stavano già perlustrando il territorio per un servizio di controllo mirato alla prevenzione dei reati e proprio al contrasto allo spaccio di stupefacenti. Chi lavora su strada come gli uomini dell’Aliquota radiomobile, è abituato a tradurre i comportamenti di un automobilista che ha qualcosa da nascondere, sa vedere anche a distanza di km manovre azzardate e intercettare cambi di itinerario troppo repentini. Insomma, sa capire quale auto sia “buona” e quale no. C’entra anche la fortuna, ma molto è perizia, intuito. Infatti al passaggio di quella macchina di grossa cilindrata con due uomini a bordo, i sospetti hanno indotto a intimare l’alt.

La vettura transitava a bassa velocità in zona viale Cavallotti, vicino allo stadio comunale Carotti, come ad aspettare o cercare qualcuno. I due uomini a bordo - l’uno italiano di 50 anni e l’altro di 34 anni straniero entrambi risultati residenti in Vallesina - sono stati identificati. Durante le operazioni di controllo in cui i loro dati anagrafici venivano incrociati con le informazioni del veicolo in un lavoro di interfaccio con l’operatore della centrale operativa, i due hanno tradito un comportamento affatto tranquillo.

Così i militari hanno approfondito il controllo, da cui è spuntata della droga di tipo cocaina, già suddivisa in dosi. Inoltre, nella disponibilità dei due uomini è stato rinvenuto denaro contante - 2mila euro - in banconote di medio e piccolo taglio, probabile provento dell’attività di spaccio. E’ dunque scattata anche una mirata perquisizione veicolare: i carabinieri erano certi che ci fosse dell’altro. Infatti, in un vano ricavato all’interno dell’abitacolo, è spuntata altra cocaina ben nascosta in due barattoli. Era in parte già suddivisa in dosi. Nello stesso vano c’erano anche del materiale per il confezionamento delle dosi, della sostanza da taglio e un bilancino di precisione. La sostanza stupefacente, complessivamente 80 grammi di buona qualità, è stata sequestrata così come il materiale per il confezionamento, il bilancino e il denaro. I due uomini sono stati arrestati con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Ieri il giudice del Tribunale di Ancona ha convalidato l’arresto. 

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