Vaccinazioni senza l’ansia da afa: si procede a 800 iniezioni al giorno

Vaccinazioni senza l’ansia da afa: si procede a 800 iniezioni al giorno
Vaccinazioni senza l’ansia da afa: si procede a 800 iniezioni al giorno
di Talita Frezzi
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Martedì 29 Giugno 2021, 08:50 - Ultimo aggiornamento: 9 Marzo, 03:54

JESI  - Una media di 800 vaccini al giorno, 5 linee vaccinali con altrettanti medici della Asur e finalmente, 4 pompe di calore refrigeranti a garantire frescura e comfort a operatori e utenti. Sono i numeri della campagna vaccinale che in città procede spedita facendo ben sperare nella lotta al Covid-19. Nei giorni scorsi aveva preoccupato non poco l’afa con la conseguente ondata di malori - anche dieci al giorno - che si registrava al centro vaccinale allestito presso le palestre di via Zannoni.

Svenimenti, vertigini, abbassamenti di pressione dovuti per lo più all’attesa del proprio turno all’esterno della struttura sotto il sole, o alla dispnea causata dal calore e dalle mascherine calzate sul viso. Hanno risentito di questo grave disagio sia gli operatori impegnati nelle linee vaccinali che le persone, tanto che avevamo raccolto l’appello dal centro vaccinale per delle pompe refrigeranti o per qualsiasi soluzione idonea. 


A seguito del sopralluogo dell’assessore alla Sanità Maria Luisa Quaglieri e del responsabile del Distretto sanitario dottor Corrado Ceci con la dottoressa Federica Scaccia e altri medici responsabili della campagna vaccinale, martedì scorso, sono state poi installate delle pompe di calore refrigeranti per rendere l’ambiente più vivibile. «Le palestre Zannoni sono dotate purtroppo, di impianto solo riscaldante e non raffreddante - aveva spiegato l’assessore Quaglieri intervenendo sulla questione - sono state inizialmente aperte le porte e installati sei macchinari, tre per ciascuna palestra, per il raffreddamento degli ambienti. Se non saranno sufficienti, ne installeremo altri. E’ stato posizionato un frigo nel punto d’accesso e due gazebo sono stati sistemati all’entrata.

La raccomandazione che faccio alle persone è comunque di non recarsi sul posto specie nelle ore più calde con largo anticipo sulla fascia oraria di competenza per la vaccinazione.

Le operazioni all’interno procedono molto spedite ed è questione di pochi minuti, senza lunghe attese. Non c’è bisogno di presentarsi molto prima dell’orario che è stato indicato», consigliava all’utenza. Il problema della raffica di malori che ha destato particolare apprensione nei giorni scorsi era dovuto al fatto che le persone convocate per il vaccino nella fascia oraria dalle ore 14 alle 15, si recava molto prima delle 14 alla palestra, ma alla chiusura delle operazioni mattutine (alle 13) le palestre vengono chiuse e sanificate, e quindi non essendo possibile accedere prima della riapertura, si creavano delle code e attese all’esterno della struttura, spesso sotto il sole. E al momento di sottoporsi al vaccino, era un continuo via vai di sanitari. Ora con l’installazione delle pompe refrigeranti sembra che la situazione sia migliorata, tanto che non si sono più registrati malori da giovedì. 


«Ora finalmente va tutto bene. Stiamo procedendo in modo spedito - dicono gli operatori - oggi (ieri per chi legge, ndr.) abbiamo a disposizione 350 dosi, sia Pfeitzer per le prime dosi, che Moderna e AstraZeneca per il secondo richiamo cui si sono sottoposti anche ultrasettantenni. Nei giorni scorsi ne abbiamo somministrato in media 400 al mattino e 400 al pomeriggio. Si stanno vaccinando anche giovanissimi e minori, con grande sensibilità e senso di responsabilità della cittadinanza. Ringraziamo l’assessore Maria Luisa Quaglieri e la Asur per aver raccolto la nostra richiesta dovuta al disagio dell’afa, che con questa soluzione ci permette di lavorare in condizioni più confortevoli».

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