JESI - Uno dei tanti controlli degli agenti del Commissariato nello stesso esercizio commerciale di qualche mese fa, evidenzia che gli ammonimenti non sono stati purtroppo sufficienti per ottenere il rispetto delle regole. E allora è necessario un provvedimento di chiusura.
Pizzicato in fallo, per la seconda volta e per le stesse violazioni, un esercizio commerciale di Jesi al cui interno erano presenti esattamente il doppio dei clienti consentiti dalla normativa anti-Covid. Ad aggravare quella che a prima vista potrebbe sembrare una “leggerezza”, la presenza di un cartello ben visibile posto all’ingresso, in cui veniva riportato il numero massimo di persone consentite contemporaneamente all’interno del punto vendita per poter garantire sicurezza e distanziamento. Il controllo degli agenti del Commissariato di Jesi, diretti dal dirigente dottor Mario Sica, è scattato giovedì in un esercizio commerciale della città. Uno dei tanti accertamenti che gli uomini del Commissariato stanno eseguendo su tutto il territorio per monitorare il rispetto delle normative anti-Covid e dei parametri dei Dpcm.
Gli agenti hanno trovato l’esercizio commerciale sovraffollato, con un numero eccessivo di clienti all’interno tanto da non permettere il necessario distanziamento tra le persone.