JESI - Cresce di ora in ora il numero dei contagiati e delle quarantene in città, mentre all’elenco delle vittime ieri si sono aggiunti due jesini: uno neanche troppo anziano, di 68 anni, ricoverato nell’ospedale pesarese di Marche Nord, che per altro non soffriva di patologie pregresse, mentre l’altro è un 82enne ricoverato all’Inrca.
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Al momento a Jesi si registrano 435 positivi con un aumento dei cittadini in quarantena che ora si attestano sui 1068.
L’incitamento in rosso su lenzuolo bianco arriva da “Eppure il vento soffia ancora”, i tifosi leoncelli della curva della Jesina calcio, che hanno voluto manifestare la propria vicinanza a chi gioca la partita più importante. La situazione è peggiorata nell’arco di 24 ore, perché il weekend con la minor presenza dei medici nei reparti si abbassa il numero delle dimissioni e di conseguenza, anche la capacità di accettazione. In pronto soccorso a Jesi sempre 15 i pazienti in attesa di un posto letto che però non c’è.
«Mentre sabato dei pazienti positivi in attesa sono riuscito a ricoverarne due ad Ascoli, due a San Benedetto e uno all’Inrca, oggi non so come fare – dice il direttore dell’unità operativa Pronto soccorso (e referente del Gores Regionale) dottor Mario Càroli – perché il fine settimana è un circolo vizioso, essendovi meno medici ci sono meno dimissioni quindi non ci sono posti letto disponibili e la capacità dell’ospedale è sempre la stessa, non possiamo inventarci posti letto dove non ci sono». Il bollettino di guerra per il “Carlo Urbani” è di 92 pazienti positivi suddivisi tra i 52 nella Covideria (ex Pneumologia e Medicina), i 13 in Terapia intensiva; 12 in sub-intensiva e 15 in Pronto soccorso. L’equilibrio dell’ospedale è labilissimo.
Disagi un po’ in tutta l’Area vasta2: al pronto soccorso di Senigallia ieri erano 5 i pazienti positivi in attesa e a Fabriano, 10. «Tutto ciò che era possibile attivare è stato attivato in termini di spazi e di posti letto – conclude Càroli – siamo sul filo del rasoio e c’è molta preoccupazione se i numeri degli accessi continuano a essere così alti». Anche a Filottrano dove cresce il numero dei positivi, ora arrivato a 123 positivi con 362 quarantene. Oggi e domani, nella palestra della scuola media “Beltrami”, saranno sottoposti a tampone gli alunni, i docenti, il personale Ata e gli autisti dei pulmini della scuola elementare.