Jesi, pure le città gemellate piangono la morte del consigliere Gullace. Martedì pomeriggio l'ultimo saluto

Jesi, pure le città gemellate piangono la scomparsa del consigliere Gullace. Martedì pomeriggio l'ultimo saluto
Jesi, pure le città gemellate piangono la scomparsa del consigliere Gullace. Martedì pomeriggio l'ultimo saluto
di Fabrizio Romagnoli
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Sabato 20 Marzo 2021, 06:05

JESI  - Sarà la chiesa di San Giuseppe, martedì alle 16, ad ospitare il funerale per l’ultimo saluto a Pino Gullace, consigliere comunale in carica e personaggio notissimo e apprezzato in città, spentosi a 71 anni giovedì all’ospedale Carlo Urbani, dove era ricoverato da qualche settimana dopo aver contratto il Covid.

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Aperta da ieri mattina, all’obitorio dell’ospedale, la camera ardente.

Commerciante in pensione, figura impegnata oltre che in politica nel campo del volontariato, protagonista appassionato sulla scena del teatro e nello sport, Pino era un personaggio amico per tanti. 


Il lutto per la sua scomparsa ha unito tutti in un dolore unanime e nell’abbraccio ai suoi familiari, a Jesi ma non solo. Anche dalle città gemellate tedesca e francese di Waiblingen e Mayenne sono infatti arrivati attestati di cordoglio e di commosso ricordo. Il sindaco della comunità tedesca, Andreas Hesky, quello di Mayenne Jean-Pierre Le Scornet, insieme al suo predecessore Michel Angot e all’assessore ai gemellaggi Lyssia Saulnier hanno fatto pervenire in Comune la loro vicinanza alla famiglia Gullace e all’intero Consiglio comunale, ricordando con particolare affetto la figura di Pino che era ormai considerato una persona immancabile in qualsiasi appuntamento istituzionale tra le città gemellate.

«La sua disponibilità, la sua capacità di entrare subito in sintonia con gli altri, la sua forte carica umana hanno certamente contribuito - in occasione delle numerose visite ufficiali della delegazione jesina - a rafforzare quel clima di amicizia, di aggregazione e di condivisione che sono gli aspetti salienti di qualsiasi gemellaggio», è il rilievo dell’amministrazione. «Ci ha lasciati Pino - lo ricorda l’Aido, associazione donatori di Jesi, di cui Gullace era vice presidente - una persona sempre disponibile e pronto a portare Informazione nelle scuole, dove portava il suo esempio di trapiantato di rene. Conosciutissimo da molte persone e apprezzato per la persona che era».Sottoposto a trapianto nel 2008, Gullace aveva tradotto la sua storia personale nell’attività di promozione del dono presso i giovanissimi e sulla scena, con un monologo dedicato alla vicenda.


«Vivo con un Amico che non ho mai conosciuto, cosi Pino iniziava i suoi eccezionali monologhi nei quali testimoniava cosa voglia dire aver ricevuto un Dono. Ciao, Amico di tutti noi» rammenta l’Avis di Jesi. Consigliere di Jesiamo al secondo mandato, così lo saluta il presidente Graziano Tesei: «Persona sempre disponibile e corretta, sempre pronto a dare una mano a tutti, a presentare personalmente le istanze di quanti gli chiedevano aiuto». Un dolore a cui si associa l’opposizione. «Con lui se ne va una persona gentile e buona. Una cara persona sempre al servizio della città di Jesi» dice il Pd. «Lo ricorderemo per i suoi modi gentili, la sua pacatezza e il suo impegno per la città» evidenzia Jesi in Comune. «Si può criticare ma ho notato troppa cattiveria che non meriti. Vai avanti tranquilla: uno dei tanti messaggi che mi scriveva durante i Consigli» ne sottolinea il modo di fare Claudia Lancioni (Cinque Stelle). 

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