Caterpillar, quanti pretendenti. Almeno 5-6 aziende interessate. Entro lunedì l’elenco ufficiale

Caterpillar, quanti pretendenti. Almeno 5-6 aziende interessate. Entro lunedì l elenco ufficiale
Caterpillar, quanti pretendenti. Almeno 5-6 aziende interessate. Entro lunedì l’elenco ufficiale
di Fabrizio Romagnoli
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Mercoledì 9 Febbraio 2022, 08:50

JESI  - Dopo la notizia, nella tarda serata di lunedì, della riconvocazione per il 15 febbraio del tavolo aperto dal Ministero dello sviluppo economico sulla vertenza Caterpillar, ieri allo stabilimento di Jesi la visita di una ulteriore azienda – la quarta – potenzialmente interessata a rilevare il sito e dargli un futuro. «Un altro passaggio di possibili acquirenti è previsto per giovedì (domani, nda).

E non è escluso che un’azienda ancora sia a Jesi la prossima settimana – dice il segretario regionale Fiom Cgil Tiziano Beldomenico – su identità e campo di attività, resta il riserbo.

Ma di tutte queste, almeno tre o quattro potrebbero manifestare la propria volontà di aprire una trattativa. Caterpillar ha indicato la data del 14 febbraio ma ci sarà poi da capire, il giorno dopo al Mise, se e quanto sia disposta a dare agli interessati tempo per una reale discussione. Perché se l’azienda non ha intenzione di posticipare la chiusura e la conclusione della procedura di mobilità, i tempi restano stretti. Dall’incontro del 15 deve venire fuori lo spostamento della data dei licenziamenti, con il prolungamento o il congelamento della procedura. È l’aspetto più importante». 


Al momento, la scadenza dopo la quale partirebbero i licenziamenti dei 189 occupati a tempo indeterminato è quella del 23 febbraio. «Un aspetto ci destabilizza un poco- dice Beldomenico – sebbene la convocazione a Roma prevedesse una riunione in presenza, pare che l’azienda, per motivi personali dell’amministratore delegato Chatain, ci sarà invece solo in collegamento a distanza. Su questa cosa, e sul fatto se non sia allora opportuno anche per le parti sindacali partecipare in video conferenza, stiamo riflettendo insieme». 


Il punto della situazione è stato fatto ieri in una assemblea fra i lavoratori. E si è parlato anche dell’appuntamento di oggi in Tribunale ad Ancona, dove si apre la discussione sulla denuncia per comportamento antisindacale dell’azienda presentata dai sindacati. Una pronuncia favorevole del giudice azzererebbe decorrenza e effetti della procedura avviata dalla multinazionale, dando più tempo alla corsa per salvaguardare sito produttivo e occupazione. Fuori dal Tribunale, sarà in attesa una rappresentanza di delegati e segretari sindacali. Non è previsto un vero e proprio presidio dei lavoratori.

«Saremo lì per aspettare notizie dai nostri legali- dice Beldomenico – e per ascoltare e capire quali potrebbero essere in particolare i tempi del procedimento». Dice Luigi Imperiale, segretario provinciale Fim Cisl: «Una eventuale decisione favorevole del giudice darebbe una boccata d’ossigeno in fatto di tempo ma non sarebbe risolutiva in via definitiva. Il vero punto è capire la reale volontà di Caterpillar di arrivare a cedere lo stabilimento». Domattina al presidio di via Roncaglia arriverà il segretario generale nazionale della Cgil, Maurizio Landini. Nel pomeriggio di venerdì la visita del Ministro del Lavoro Andrea Orlando.

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