Jesi: furti, ricettazione e truffe
Scatta la denuncia per 9 persone

Jesi: furti, ricettazione e truffe Scatta la denuncia per 9 persone
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Mercoledì 22 Novembre 2017, 08:05
JESI - Nove persone sono state denunciate dai carabinieri della compagnia di Jesi in seguito a una serie di controlli sul territorio, che nei giorni scorsi hanno visto impegnate le stazioni di Chiaravalle e Santa Maria Nuova, oltre ai militari del radiomobile di Jesi. In particolare a Chiaravalle, i carabinieri hanno fatto irruzione nell’abitazione di un extracomunitario, sospettato di gestire un’attività illecita di ricettazione di merce rubata. Ipotesi confermata dal sopralluogo durante il quale sono stati trovati e sequestrati numerosi cellulari di provenienza illecita: di alcuni è stata subito accertata la provenienza furtiva, mentre degli altri il 29enne indagato non ha saputo dire alcunché. Nei confronti di quel giovane è stata inoltrata una denuncia per ricettazione alla Procura di Ancona. E sempre i carabinieri hanno denunciato due rom, in quanto responsabili, in concorso tra loro, di furto con destrezza: sono stati inchiodati dal riconoscimento visivo attraverso le telecamere di sicurezza di un negozio d’abbigliamento della città, dove erano riusciti a rubare un costoso capo di abbigliamento. 

Mentre a Jesi i militari del radiomobile hanno denunciato un 45enne per evasione. L’uomo, sottoposto a regime di arresti domiciliari, è stato controllato lontano dalla propria abitazione senza che ne fosse autorizzato. Altri tre uomini, cittadini pachistani, sono stati denunciati dai carabinieri di Santa Maria Nuova, per furto aggravato in concorso. Manomettendo il contatore del gas sono riusciti a usufruirne senza conteggiarne i costi. E nei guai sono finiti anche un italiano e una cittadina romena, entrambi residenti nel sud Italia, responsabili di truffa in concorso. Tramite una compravendita su un sito internet avevano venduto online un accessorio per la moto a un 54enne di Santa Maria Nuova, intascando 250 euro come pattuito, ma senza spedire la merce. Il cittadino truffato si è rivolto ai carabinieri che hanno identificato e denunciato i due venditori.
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