Bambini a scuola sotto la pioggia
«Quella scala esterna è pericolosa»

Bambini a scuola sotto la pioggia «Quella scala esterna è pericolosa»
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Sabato 18 Novembre 2017, 06:55
JESI - «Un’uscita scomoda e insidiosa, specie nei giorni di pioggia». A segnalare il disagio, un gruppo di genitori degli alunni della scuola primaria Cappannini di viale King. In particolare papà e mamme dei piccoli studenti delle classi che, dallo scorso febbraio e poi alla ripresa dell’anno scolastico, per l’uscita dall’istituto a fine lezioni non utilizzano i due accessi principali al plesso ma si servono della scala esterna corrispondente all’uscita d’emergenza da primo e secondo piano. «Due classi terze e due quarte escono non davanti ma sul fianco dell’istituto- spiegano i genitori degli alunni- una scelta che, dopo le scosse di terremoto dello scorso anno, ci era stata spiegata con il bisogno di dividere fra più uscite il contemporaneo defluire dei bambini dalla scuola».

Secondo i genitori «il fatto è che quella utilizzata dai nostri figli, che è una scala d’emergenza e non per l’uso quotidiano, è una via d’uscita lenta: gli alunni in fila debbono procedere lasciando un gradino libero fra l’uno e l’altro. E senza alcuna copertura a proteggerli. Nei giorni di pioggia il deflusso finisce per durare lunghi minuti, sotto l’acqua. Aggiungiamoci poi la scivolosità della scala in metallo bagnata. Finita la discesa, per arrivare al piazzale antistante la scuola c’è ancora una scalinata da fare, stavolta in cemento, con i bimbi che devono stare attaccati al muro perché dall’altra parte non c’è corrimano. Insomma, dieci minuti- un quarto d’ora in fila, per quattro classi, che bastano a far arrivare completamente bagnati a destinazione i bambini e chi li accompagna».
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