Bollette alle stelle: il PalaTriccoli di Jesi da choc: «Da 4 a 12mila euro, futuro a rischio»

Bollette alle stelle: PalaTriccoli choc: «Da 4 a 12mila euro, futuro a rischio»
Bollette alle stelle: PalaTriccoli choc: «Da 4 a 12mila euro, futuro a rischio»
di Fabrizio Romagnoli
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Mercoledì 4 Gennaio 2023, 04:00

JESI Schizzano in alto i costi della gestione degli impianti sportivi a fronte dell’impatto del caro energia. «Per il PalaTriccoli di Jesi una bolletta, per il solo scorso mese di novembre, di 12mila euro. Un anno fa, per lo stesso periodo, il conto era di 4 mila» dice Stefano Squadroni, presidente del Comitato territoriale Uisp che ha in gestione, come pure altre strutture cittadine, il palasport. Tema che diventa anche di scontro politico.


La polemica 

«La tendenza dei rincari in realtà va avanti da circa 2 anni, fino ad avere raggiunto l’apice nell’ultimo.

Costi che nel lungo periodo risultano aumentati di 4, 5 volte – spiega Squadroni – ad oggi, il PalaTriccoli ha già richiesto maggiori spese rispetto al preventivato per 23mila euro. Un aggravio che diventa insostenibile e potrebbe mettere a rischio nel futuro prossimo la stessa possibilità di continuare a tenere aperto e a mettere a disposizione l’impianto, dotato di una caldaia ormai datata». Ma la situazione tocca anche diverse altre strutture, rispetto ai costi delle quali non risultano più adeguate le risorse messe a disposizione dei gestori dal Comune sulla base di convenzioni pre – crisi. Dall’amministrazione comunale sono in arrivo 10mila euro di contributi che andranno suddivisi fra società e associazioni gestori di impianti di proprietà pubblica. Ma dall’opposizione Jesiamo punta il dito: «Il contributo lo pagano le famiglie? È bene precisare che questo provvedimento fa seguito ad un’altra decisione, già adottata dalla Giunta, che prevede un rincaro delle tariffe orarie del 10% a partire dal 1 gennaio e di un ulteriore 15% a settembre per tutte le società che utilizzano gli impianti». Aumenti che il movimento civico chiede di eliminare, «altrimenti, se dovessero essere confermati faranno da contraltare alla buona azione dei contributi, gravando la spesa di euro 10mila sulle tasche delle famiglie. E anche in questo caso si finirebbe, indistintamente, per aggravare la situazione delle fasce più deboli». Sul punto l’assessore allo sport Samuele Animali argomenta: «I ripetuti appelli dei gestori evidenziano lo sbilancio dei conti dovuto all’aumento dei costi per il caro bollette. Anche il Comune è direttamente coinvolto come gestore di impianti e servizi pubblici. Abbiamo limitato gli aumenti delle tariffe, per non gravare troppo sui praticanti, e vista l’urgenza, abbiamo previsto anche dei contributi per i gestori. Questo in attesa di capire come e quando verranno erogati i ristori statali che sono necessari. Per venire incontro alle famiglie abbiamo avuto la possibilità di erogare contributi sostanziosi sotto forma di sconto Tari». 

Il sostegno

I ristori ai gestori di impianti comunali saranno erogati con riferimento alle spese straordinarie per le bollette dell’energia elettrica e del gas nel 2022. Criterio di accesso la dimostrazione di tutte le spese nel 2022 per luce e gas riferite agli impianti, in comparazione rispetto ai costi sostenuti per utenze analoghe nel 2021. Ai richiedenti «una somma proporzionale alle spese effettivamente sostenute e dimostrate, fino a esaurimento dei fondi». 

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