Addio al vecchio ospedale: dopo le feste la demolizione può partire

Addio al vecchio ospedale: dopo le feste la demolizione può partire
Addio al vecchio ospedale: dopo le feste la demolizione può partire
di Fabrizio Romagnoli
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Domenica 27 Dicembre 2020, 08:15 - Ultimo aggiornamento: 18:50

JESI  - È pronta a scattare dopo le Feste la demolizione dell’ex ospedale civile di viale della Vittoria. Un’operazione attesa dal 2014, quando si completò il trasferimento dell’attività medica al nuovo Carlo Urbani. Dalle 7 di mattina del prossimo 7 gennaio, stop alla possibilità di parcheggiare nell’area antistante il vecchio nosocomio, che in seguito ad accordo fra Asur e Comune era stata da qualche anno aperta alla sosta gratuita da parte del pubblico.

Una concessione - riguardante l’area prospiciente il Viale, destinata a deposito gas medicali con sbocco su Via Vittorio Veneto e il collegamento con il giardino sul Corso Matteotti – che, in scadenza lo scorso gennaio, era già in regime di proroga fino al via dell’abbattimento. 

Finalmente ci siamo: «L’Asur- spiegano dagli uffici- ha comunicato il prossimo avvio dei lavori di demolizione del complesso ospedaliero». Il Comune provvederà a liberare l’area interessata dal parcheggio di tutta la segnaletica e, da subito dopo l’Epifania, si entra in tempo utile per iniziare a vedere l’ex Civile perdere pezzi. L’appalto è stato assegnato ad un raggruppamento temporaneo di impresa che coinvolge un soggetto locale- la Mariotti Costruzioni di Serra de’ Conti- e la romana Edil Moter. Con il ribasso in fase di gara, l’intervento è stato aggiudicato per poco più di 755 mila euro, al quale compartecipano l’Asur e il Comune di Jesi, che di immobili da demolire e area detiene il 12,10%. I lavori riguardano la «demolizione di una porzione dell’ex ospedale. Nello specifico consistono nella demolizione eseguita con mezzi meccanici della parte dell’ex ospedale prospiciente il Viale, inclusa la palazzina dell’ex obitorio». L’oggetto dell’appalto comprende bonifica, demolizione controllata, sistemazione delle aree dei fabbricati demoliti e il ripristino di una porzione del retro del fabbricato storico attestato su Corso Matteotti, da eseguire dopo l’abbattimento del corpo che collega al vecchio Fatebenefratelli. 

Tempo per l’esecuzione dei lavori stimato in 270 giorni.

L’iter del progetto - redatto dalla Bartolini Ingegneri Associati e validato per l’Asur dal responsabile del procedimento ing. Claudio Tittarelli, dirigente dell’U.O.C Patrimonio e nuove opere dell’Area Vasta 2- lo ha visto passare per la verifica di una società terza, oltre che per una serie di operazioni propedeutiche quali la rimozione di attrezzature, suppellettili, macchinari dismessi, interventi di bonifica che hanno prevalentemente riguardato l’eliminazione di amianto. L’ex Civile è stato abbandonato nel 2014 ma sono rimaste attive nell’area, fino ai primi mesi del 2018, le cucine. Quando l’enorme mole sarà stata abbattuta è tutta da chiarire quale sarà la sorte della zona, con un vecchio piano di recupero scaduto e superato. 

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