Investita mentre rientra dalla sagra
incidente da brividi, grave una 26enne

Investita mentre rientra dalla sagra incidente da brividi, grave una 26enne
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Sabato 5 Ottobre 2019, 05:40 - Ultimo aggiornamento: 23 Novembre, 09:26
CUPRAMONTANA - Stava passeggiando in via Cesare Battisti dopo aver trascorso la serata alla “Sagra dell’Uva” insieme al fidanzato e agli amici, quando è stata investita da un’auto condotta da una donna. L’incidente è avvenuto alle 4.30 mentre la folla defluiva dalla festa. A restare gravemente ferita, una 26enne di Cupramontana. Secondo una prima ricostruzione, sembra che la donna alla guida dell’utilitaria, mentre stava rientrando a casa abbia urtato la giovane, che era a piedi. Un impatto violentissimo, tanto che la 26enne è stata scaraventata a circa tre metri di distanza. Immediato l’allarme al 118.

 

La ragazza è stata soccorsa da alcuni residenti, svegliati dai rumori che provenivano dalla strada. L’hanno trasportata all’interno di un condominio prestandole assistenza fino all’arrivo, velocissimo, dei militi della Croce verde di Cupramontana e dei sanitari dell’automedica del 118 di Jesi. I sanitari hanno caricato la giovane su una barella spinale dopo averle bloccato il collo con un collarino. Era cosciente, ma lamentava dolori fortissimi alla coscia e alla gamba destra. E’ stata trasportata con un codice rosso di massima gravità – per la dinamica dell’investimento – al pronto soccorso di Torrette dove è stata sottoposta a tutti gli accertamenti sanitari del caso. 

Ha riportato una sospetta frattura del bacino e una profonda ferita alla coscia, oltre a diverse contusioni. Non è in pericolo di vita, ma le sue condizioni sono comunque gravi. Sul posto sono anche intervenuti i Carabinieri della stazione di Cupramontana per accertare la dinamica dei fatti. Forse alla base dell’investimento c’è un colpo di sonno, ma saranno i militari a stabilire dinamica e responsabilità. Nonostante la Sagra dell’Uva sia entrata nel vivo del suo programma, tra degustazioni di vini locali e concerti in piazza, sembra che non si siano verificate come gli anni passati emergenze dovute all’abuso di alcol. 
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