Insegue il ladro in fuga e riesce a scovarlo
«Occhi negli occhi, poi ha preso il coltello»

Insegue il ladro in fuga e riesce a scovarlo «Occhi negli occhi, poi ha preso il coltello»
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Sabato 17 Agosto 2019, 02:25
AGUGLIANO - «Sono morta di paura», ammette, ripensando alla scena. Erano le 21,30, aveva finito di cenare. Ha sentito dei rumori, è andata in camera, ha aperto la zanzariera e si è trovata faccia a faccia con un ladro che, con un balzo felino, si è lanciato dal balcone con un salto di quattro metri ed è scappato. Lei ha urlato con tutto il fiato. Mentre il figlio la soccorreva senza capire cosa stesse accadendo, il marito, che stava rincasando, si è messo ad inseguire il ladro a piedi. L’ha raggiunto mentre si dileguava tra la vegetazione, l’aveva ormai in pugno quando quello, vestito di nero e con un passamontagna sul volto, senza dire una parola, ha estratto un coltello e gliel’ha puntato in faccia. Così ha guadagnato la fuga. Qualche istante dopo è stato visto salire sull’auto di un complice, sgommata a tutta velocità. Ferragosto da brividi ad Agugliano per una famigliola residente in via Fanin. 

 


I carabinieri di Osimo danno la caccia alla coppia di malviventi che giovedì sera si aggirava nel paese in cerca di abitazioni da svaligiare. Mirco Bussoletti, operaio di 33 anni, era andato a trovare i genitori per il giorno di festa. Era in camera, sdraiato sul letto a guardare la tv, quando ha sentito dei rumori provenire dall’esterno. «Erano colpi sulla lamiera del terrazzo, comunicante con quello dei vicini, pensavo fossero loro - racconta -. A un certo punto ho sentito mia madre urlare «aiuto, c’è un ladro!». Sono corso nella sua camera e l’ho trovata sul balcone che gridava, era terrorizzata». La signora Cinzia aveva avuto uno scioccante incontro ravvicinato con un malvivente vestito di nero, con felpa, pantaloni scuri e il volto travisato da un cappuccio. Era accovacciato sul balcone, dove si era arrampicato su una grondaia. 

Voleva tentare il colpo, pur sapendo che in casa c’erano i proprietari, approfittando delle finestre aperte per il caldo. I rumori hanno insospettito madre e figlio: urlando, l’hanno messo in fuga senza che riuscisse a portare via nulla. Ma il peggio doveva venire. «Mentre il ladro scappava, è rientrato mio padre - aggiunge Mirco -. Era in strada, ha provato a inseguirlo a piedi. L’ha trovato tra la vegetazione». E lì, in via D’Ancona, strada che porta verso Gallignano, è avvenuto il terrificante faccia a faccia. «Ero a mezzo metro da lui, ci siamo guardati negli occhi - racconta il signor Gianni, pensionato di 62 anni -. Ho fatto un altro passo e all’improvviso ha tirato fuori un coltello dalla tasca. Non ha detto una parola. Ha solo alzato il braccio, puntando la lama contro di me, per intimarmi di andar via. Se non fossi stato disarmato, gli sarei saltato addosso». Tutto il vicinato, sentendo le urla, era sceso in strada. Qualcuno ha visto il ladro salire su un’auto guidata da un complice e scappata via a tutto gas, inghiottita nel buio di una serata da paura. 
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