Comunità in lacrime per Fiorenzo
il parcheggiatore-biker della baia

Comunità in lacrime per Fiorenzo il parcheggiatore-biker della baia
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Domenica 24 Febbraio 2019, 04:05
ANCONA - «Addio Fiore, uomo puro e genuino». «Ciao gigante dal cuore grande». Sono solo alcuni messaggi che hanno invaso la sua pagina Facebook, trasformata in un muro del pianto dai tanti che lo amavano. Se n’è andato in punta di piedi Fiorenzo Breccia, dopo aver lottato con coraggio contro un male incurabile. A marzo avrebbe compiuto 61 anni. In lutto la frazione del Poggio, di cui era uno dei personaggi più conosciuti e rappresentativi, ma anche Portonovo che aveva imparato a volergli bene negli anni in cui ha lavorato d’estate come parcheggiatore nella zona del Lago Grande per conto della cooperativa Atlante.

Fiore, come tutti lo conoscevano, con quella chioma bionda fluente, il vispo occhio azzurro e un sorriso perenne nascosto dietro un pizzetto, sembrava invincibile a bordo della sua moto rombante e dei mezzi che guidava come autotrasportatore. E invece si è arreso a una malattia, ieri mattina, all’ospedale di Torrette, dov’era ricoverato da qualche giorno perché le sue condizioni di salute erano di nuovo peggiorate dopo un recente intervento.

La notizia della sua morte è circolata subito e ha gettato nello sconforto i tanti amici. Fiorenzo lascia la moglie Simonetta, la figlia Giada e l’adorato cagnolino Roxy, da cui non si separava mai. I funerali si terranno nella chiesa parrocchiale di San Biagio, al Poggio, domani pomeriggio alle 14,30. 
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